​​Ostia: moto d'acqua, elicotteri e cani, maxi esercitazione per il salvataggio in mare

Ostia: moto d'acqua, elicotteri e cani, maxi esercitazione per il salvataggio in mare
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Sabato 29 Aprile 2017, 18:03

Sabato la Capitaneria di porto di Roma ha coordinato, presso la Lega Navale di Ostia Lido, un’importante manifestazione dedicata alla “Sicurezza in Mare”, patrocinata dalla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, cui hanno partecipato uomini e mezzi navali della Guardia Costiera di Roma, un elicottero dell’Aeronautica Militare HH139 dell’85° Centro S.A.R. di Pratica di Mare, personale e mezzi di diverse associazioni che si occupano di soccorso in mare quali la F.I.N. Lazio (Federazione Italiana Nuoto), la S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani di Salvataggio), un team sanitario di primo soccorso della Croce Rossa Italiana ed una rappresentanza della sezione della Lega Navale di Ostia.

L’evento locale, coordinato dalla Guardia Costiera di Roma, organizzato all’inizio della stagione balneare con lo scopo di divulgare tematiche connesse alla prevenzione degli incidenti in mare, soprattutto nella fascia di mare dedicata alla balneazione estiva, fin dallo scorso anno completata con cartelli che indicano la numerazione delle postazioni di salvataggio sul litorale di Fiumicino, Roma, Pomezia e Ardea, si è articolato nello svolgimento di simulazioni ed esercitazioni pratiche di soccorso in mare: - simulazioni di intervento a bagnanti in difficoltà da parte di personale in possesso di brevetto della Federazione Italiana Nuoto che, nelle attività esercitative, oltre al classico pattino di salvataggio, ha impiegato alcuni dei nuovi sistemi di ausilio al salvamento quali il torpedo, il rescue S.U.P. (Sand Up Paddle), una moto d’acqua dotata di barella di soccorso ed alcune unità cinofile; - esercitazione di soccorso a bagnanti in difficoltà da parte istruttori e cani da salvataggio di razza labrador e golden retriever della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani di Salvataggio); - dimostrazione ed illustrazione pratica da parte di un team medico della Croce Rossa Italiana sulle tecniche di primo soccorso sanitario con illustrazione delle modalità di uso del defibrillatore; - illustrazione e dimostrazione da parte del personale della Guardia Costiera di Roma sull’impiego delle principali dotazione di soccorso ad uso diportistico descrivendone l’importanza e l’efficacia a seconda delle tipologie di emergenza in mare (razzi, fuochi a mano, razzi a paracadute, manoverboard, epirb, sart, zattere di salvataggio, dotazioni individuali di salvataggio, ecc.).

 

L’evento si è concluso con una esercitazione congiunta tra mezzi navali della Guardia Costiera di Roma classe 800 e gommone classe Hurricane GC A10 ed un elicottero S.A.R. HH139 dell’Aeronautica Militare con la simulazione di soccorso ad un naufrago con lancio in acqua e recupero con verricello di un aerosoccoritore e con un’evacuazione medica, anch’essa a mezzo verricello, di un traumatizzato prelevato da una motovedetta classe 800 S.A.R.. Le simulazioni hanno suscitato un notevole interesse da parte dei numerosi bagnanti che hanno assistito all’intera manifestazione. Le attività di divulgazione da parte della Guardia Costiera di Roma, sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, tese alla prevenzione degli incidenti in mare, alla diffusione della cultura del mare (insieme alla Lega Navale) e alla tutela dell’ambiente marino, proseguiranno per tutta la stagione estiva , coincidendo, anche quest’anno, con l’esecuzione dell’operazione mare sicuro 2017.

Si rammenta, inoltre, che è attivo H24 il numero di emergenza in mare 1530, la cui importante novità sta nell’instradamento diretto della chiamata, proveniente da apparato fisso e mobile, direttamente al presidio di soccorso marittimo della Guardia Costiera competente per territorio (nel nostro caso le province marittime di Roma e Rieti), che materialmente dispone l’intervento della motovedetta.
Tale innovazione tecnologica consente di accorciare notevolmente i tempi di trattazione dell’emergenza e d’intervento del mezzo navale di soccorso.

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