L'Infernetto scende in piazza: «No agli immigrati di Tor Sapienza»

L'Infernetto scende in piazza: «No agli immigrati di Tor Sapienza»
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Domenica 16 Novembre 2014, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 14:08
«Noi qui non ce li vogliamo, vadano via». Queste le parole di alcuni dei residenti dell'Infernetto, quartiere a sud di Roma dove oggi un centinaio di manifestanti sono scesi in piazza per protestare contro il trasferimento di una parte degli immigrati di Tor Sapienza nel centro L e Betulle di via Salorno.

«Siamo come a Tor Sapienza - dice una manifestante - ogni giorno ci sono furti negli appartamenti e nelle ville, questi nuovi immigrati non faranno altro che incrementare la criminalità». La manifestazione si è svolta un in clima sereno sotto il controllo di polizia e carabinieri che sorvegliano il centro, per ora blindato.



Momenti di tensione quando alcune cittadine hanno provato a spiegare che "la colpa non ė di quei ragazzi che sono stati sbattuti qua dentro, ma delle istituzioni che funzionano male". Sono volate risposta c'è: "Portateveli a casa vostra".



All'interno della struttura alcuni immigrati appaiono scossi dalla presenza dei manifestanti. Sul posto anche il consigliere di Fratelli d'Italia Monica Picca che ha annunciato la volontà di organizzare una fiaccolata di protesta per i prossimi giorni.



Ieri alcuni degli adolescenti stranieri appena trasferiti si erano picchiati tra loro ed erano dovuti intervenire i carabinieri. In quattro, tutti egiziani di 17 anni, sono finiti in ospedale.



Maggiori dettagli nel Messaggero domani in edicola.