Un incendio ai piedi dei Castelli romani lungo la Pontina ha costretto le forze dell'ordine e i vigili del fuoco a chiudere la strada. Migliaia di auto sono in coda sotto il sole in una fila che ha raggiunto i quattro chilometri. Numerosi focolai stanno impegnando un centinaio di persone tra protezione civile, vigili del fuoco e forze dell'ordine. Ci sono persone e famiglie bloccate sotto il sole da tre ore. «Nessuno si è fatto vedere con un po' d'acqua - accusano gli automobilisti - Noi suiamo bloccati qui da ore. Qualcuno si è sentito male». Un dramma a cui si aggiungono i comportamenti disperati di alcuni automobilisti che hanno imboccato la strada contromano, nel tentativo di uscire dall'ingorgo, creando ancora più problemi. Qualche ora più tardi la strada è stata riaperta al traffico, ma si registrano comunque lunghe code.
L'incendio sta interessando anche la zona di via Nettunense al km 4 e una consistente parte della popolosa frazione di Pavona fino al confine con Albano. Al lavoro da diverse ore un centinaio di operatori tra vigili del fuoco, protezione civile e tre elicotteri antincendio. Sono state evacuate diverse case che sono state lambite dalle fiamme e dal denso fumo che hanno invaso anche la via Nettunense.
L'incendio si è sviluppato alle 13.30 in tre punti diversi ed ha interessato centinaia di ettari di uliveto, campi incolti e zone alberate, a fuoco anche centinaia di alberi di ulivo, alcuni residenti anziani e disabili hanno accusato lievi malori per aver respirato il fumo nero denso e acre. Centinaia di persone sono scese in strada in via Michelangelo, via Dante Alighieri, via Trento e stradine vicine. Altri incendi si sono sviluppati allo stesso orario in via Cancelliera, vicino alla discarica di via Roncigliano ad Albano e in via Ardeatina.