Il presidente dell'Aula Marcello De Vito ha disposto l'espulsione dei consiglieri autori della protesta, Fabrizio Ghera, Andrea De Priamo, Francesco Figliomeni, Maurizio Politi e della consigliera Rachele Mussolini della lista 'Con Giorgià.
A motivare il dissenso è stato il consigliere Ghera, che ha spiegato che il gesto in Aula era «contro il mancato stanziamento in bilancio dei fondi per il viaggio del ricordo nei luoghi delle Foibe. Non ci era riuscito Marino a cancellarlo, lo ha fatto il M5S».
I consiglieri sono poi stati richiamati da De Vito nell'ufficio di presidenza.
Giorgia Meloni è intervenuta su Facebook: «Per il M5S se protesti contro la cancellazione del viaggio della memoria nei luoghi della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata devi essere espulso dall’Aula di Giulio Cesare del Campidoglio. È la sorte toccata ai consiglieri di Fratelli d’Italia e della Lista civica “Con Giorgia” che stamattina sono stati indegnamente cacciati dal presidente dell'Assemblea capitolina De Vito solo perché avevano esposto lo striscione “Foibe. Roma non dimentica”. Vergogna».
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