Ottocento impiegati Atac sono stati nominati agenti di polizia amministrativa: potranno da oggi essere impiegati come controllori, dopo che la Regione Lazio ha reso possibile il passaggio con l'emissione di alcuni decreti attuativi. La nuova qualifica permettera ai dipendenti di lavorare come verificatori di titoli di viaggio per una volta a settimana, come previsto dall'accordo siglato fra Atac e sindacati.

A comunicare la novità è la stessa azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma. «Avendo fatto partire in anticipo la formazione per utilizzare gli 800 amministrativi come controllori, Atac si trova già oggi in condizione di mettere in servizio quasi trecento dipendenti in possesso del patentino. Una volta che tutti gli 800 impiegati completeranno la formazione, l'azienda potrà contare su un notevole incremento delle risorse dedicate alla controlleria, che si stima in 160 verificatori a tempo pieno». Atac in sostanza potrà raddoppiare le risorse complessive dedicate al controllo dei biglietti, «portando la forza dei verificatori a più di 320 operatori full time», spiega la nota.

«È un'importante giro di vite contro l'evasione - commenta il presidente Paolo Simioni - Iniziamo concretamente a gettare le fondamenta di uno dei pilastri del Piano Industriale».