Gli uomini in divisa hanno deciso di portare entrambi negli uffici del commissariato per fare i dovuti accertamenti ma la giovane, una volta fuori dalla stazione della metropolitana, ha iniziato a urlare rifiutandosi di salire sulla volante ed attirando l’attenzione delle persone che passavano. Non ancora soddisfatta ha minacciato i poliziotti e ha detto qualcosa all’orecchio del bambino che ha cominciato a piangere e a strillare.
Riusciti a far salire madre e figlio in auto, hanno raggiunto il commissariato Trevi dove, poco dopo, è arrivato il marito con il passaporto del piccolo di 5 anni. Quest’ultimo, come disposto dal Tribunale dei minori, è stato affidato al padre mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà per i reati di accattonaggio con minore, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
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