Il neocomandante dei vigili urbani, Oreste Liporace, starebbe meditando di ritirarsi dall'incarico. La nomina di Liporace, generale dei carabinieri designato dal sindaco Ignazio
Marino tra i malumori dei sindacati, secondo quanto si apprende, non sarebbe in linea con alcuni requisiti richiesti dal
bando pubblico lanciato dal Campidoglio.(ANSA). La nomina di Liporace, generale dei carabinieri designato dal sindaco Ignazio Marino tra i malumori dei sindacati, secondo quanto si apprende, non sarebbe in linea con alcuni requisiti richiesti dal
bando pubblico lanciato dal Campidoglio.
Liporace, la cui nomina è stata annunciata lo scorso 2 ottobre, avrebbe dovuto firmare il contratto ieri e prendere il posto di Carlo Buttarelli le cui dimissioni sono arrivate a luglio sulla scrivania del sindaco di Roma Ignazio Marino.
La smentita di Liporace «Non ritiro la mia candidatura, non vedo perché dovrei farlo». Così il colonnello dei carabinieri, Oreste Liporace, risponde in merito a un suo possibile ritiro. Secondo Liporace, a far circolare le voci di un suo possibile passo indietro potrebbero essere persone interessate a una soluzione di questo genere per una vicenda che va complicandosi. «Ognuno - dice il
colonnello - deve prendersi le sue responsabilità». Al momento, dunque, l'ufficiale dei carabinieri non si dice disposto a passi indietro, ma, «se dovesse continuare questo caos e questo silenzio da parte dell'amministrazione dovrò valutare la situazione in maniera approfondita».