Roma, pesce conservato male nei ristoranti etnici di Eur e Magliana: sequestrati 150 chili

2 Minuti di Lettura

Sabato 29 Aprile 2017, 10:43

Soprattutto tonno rosso, quello più pregiato, ma anche salmone, pesce spada e gamberi, sono stati sequestrati perché conservati male e senza alcuna inidicazione sanitaria e di tracciabilità. Oltre 150 chili di pesce - un quintale solo di tonno rosso - sono stati sequestrati dalla guardia costiera in alcuni ristoranti di cucina cinese e giapponese, tra la Magliana e l'Eur. Comminate anche sanzioni amministrative per un totale di 30.000 euro. I militari, in particolar modo nelle celle frigorifere, dove viene stivato il pesce, e nelle cucine, hanno riscontrato varie irregolarità nella modalità di conservazione del prodotto ittico, con particolare riguardo alla mancanza delle informazioni obbligatorie in materia di tracciabilità.

SENZA TRACCIABILITA'
È evidente come la presenza di tali informazioni risulti assolutamente fondamentale, perché consente al consumatore di avere la certezza su quale prodotto arrivi sulla propria tavola, nonché sulle modalità di manipolazione subite da tale prodotto ittico.

Inoltre, in ben tre casi, le irregolarità avevano ad oggetto la specie del Tonno Rosso (Thunnus Thynnus), ovvero la più pregiata - e richiesta sul mercato - tra le varie tipologie di tonno, e proprio per questo sottoposta ad un piano pluriennale di ripopolamento e di tutela. In particolare, gli ispettori delle Capitanerie, si sono accorti come in alcuni casi, anche per aggirare le strette regole previste per la commercializzazione del Tonno Rosso, questo veniva identificato come un'altra specie, mentre in altri casi risultava del tutto sprovvisto di qualsiasi documentazione.