A Capocotta domenica mattina alcuni cittadini hanno chiamato i vigili segnalando che nello stabilimento Oasi Naturista venivano serviti pasti e bevande. Gli agenti della polizia locale sono intervenuti e hanno compiuto alcuni accertamenti. Secondo i vigili uno dei gestori presente non poteva vendere alcunché, proprio perché lo stabilimento era stato chiuso e sequestrato dalla Procura.

A queste contestazioni, però, uno dei gestori ha dissentito in modo energico, usando affermazioni giudicate «pesanti e offensive» dal capopattuglia, tanto che lo ha denunciato. L'uomo contestava agli agenti il fatto che il pm aveva dissequestrato lo stabilimento, riconsegnandoglielo circa un mese fa e che per questo lui era autorizzato a vendere da bere e a servire pasti.

«Esprimo la mia solidarietà ai vigili aggrediti a Capocotta. L'abusivismo non deve essere un diritto, controllo fondamentale per contrastarlo». Lo ha scritto in serata il candidato sindaco Roberto Giachetti sul suo profilo Twitter.