Omicidio Varani, il padre di Foffo: «Mi sembra di vivere in un film horror»

Omicidio Varani, il padre di Foffo: «Mi sembra di vivere in un film horror»
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Lunedì 14 Marzo 2016, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 18:17
«Non riesco a capacitarmi, mi sembra di vivere in un film horror». Sono le parole di Valter Foffo, padre di Manuel, uno dei presunti assassini di Luca Varani, a La 7. Manuel ha "rigirato" la responsabilità dei suoi gesti nel conflitto con il padre, spiegando che era lui che «avrebbe voluto uccidere». Ma Valter Foffo, titolare di un ristorante, dice di «non credere a questa storia» e non rinnega quello che aveva detto sul figlio a Porta a Porta («E' un bravissimo ragazzo»). L'uomo è sconcertato dalle dichiarazioni del figlio e racconta delle difficoltà che sta incontrando ora la famiglia, con i vicini che si affacciano ai balconi e gridano “assassini” e il lavoro che manca. Foffo ha dichiarato di essere ai ferri corti con il padre per la scelta, da lui imposta, della facoltà universitaria e perché il padre avrebbe da sempre una preferenza per il fratello maggiore. Anche se, a quanto racconta a La 7 l'avvocato Andreani, entrambi i fratelli sarebbero «soci paritetici del ristorante di famiglia». Anche i vicini di Manuel, intervistati, parlano di responsabilità dei genitori del ragazzo: «Non ha mai preso una sberla», dichiara un inquilino del palazzo.
 
 

«Qui - agguinge Valter Foffo - ci sono tre famiglie distrutte dal dolore. La peggiore è quella di Luca varani che sta messa male, malissimo. Come posso incontrarli? Cosa gli vado a dire, mi dispiace?». Foffo dice di non aver parlato con la famiglia di Marco Prato. «Non conosco i genitori, ma qui il problema non sono loro, stiamo parlando di brave famiglie. Il problema è dei figli». 
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