Movida violenta all'Ostiense, Giancarlino: «Davanti al mio locale i controlli sono serrati»

di Veronica Cursi
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Domenica 24 Gennaio 2016, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 14:56
«La rissa avvenuta all'Ostiense non ha nulla a che vedere con il Goa. Il mio locale è completamente estraneo ai fatti», il proprietario del locale di via Libetta, Giancarlo Battafarano, in arte Giancarlino, smentisce la versione fornita dalla Polizia secondo cui venerdì notte, dopo una rissa per un complimento di troppo a una ragazza, due giovani sono stati accoltellati in via Libetta, davanti al Goa. 
«I due ragazzi sono stati accoltellati in via degli Argonauti, davanti ad un'altra discoteca, ci sono dei video che possono testimoniarlo: il Goa non c'entra assolutamente nulla con questa brutta vicenda.  Non c'entra nulla nemmeno il personale addetto alla sicurezza. Davanti al mio locale i controlli sono serrati, cerchiamo sempre di evitare che possano verificarsi situazioni pericolose, purtroppo quando si parla di movida violenta e soprattutto quando si parla di via LIbetta, il Goa finisce sempre in mezzo. Sono anni che sto lavorando per garantire un divertimento sicuro ai giovani romani, è sempre stato il mio obiettivo, e non voglio che tutto il mio lavoro venga rovinato inutilmente».

 «Vogliamo sottolineare che i ragazzi coinvolti hanno trascorso la loro serata in un altro locale in via degli Argonauti - sottolineano Battafarano e Quattrini - per poi uscire su un parcheggio su via Ostiense dove tutto si è
verificato, a quasi un chilometro dal Goa. La sicurezza del Goa non è stata mai coinvolta nell'accaduto: sono state le forze dell'ordine a informarci di quanto accaduto».

 
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