Ripartono i lavori della Metro C, fermi da metà dicembre a causa dei ritardi nei pagamenti dovuti alle imprese che stanno realizzando l’infrastruttura. A deciderlo è stato il consiglio di amministrazione del consorzio che, nell'ultima seduta, "ha preso atto dell’impegno recentemente assunto da Roma Metropolitane e dall’amministrazione comunale di corrispondere parte degli importi da tempo dovuti, per lavori regolarmente eseguiti e mai pagati, e del correlato loro riconoscimento del grave inadempimento maturato".

Metro C, si legge in una nota, "ha quindi responsabilmente deciso, nell’interesse della città, di riprendere i lavori legittimamente sospesi nel dicembre scorso, nonostante risulti ancora creditrice di Roma Metropolitane per oltre 200 milioni di euro". E’ però evidente, continua il comunicato delle imprese, "che senza un radicale cambio di rotta da parte dell’amministrazione, con l’assunzione di decisioni tempestive ed efficaci, sarà impossibile che l’opera possa essere utilmente condotta a compimento nonostante gli sforzi e l’impegno del contraente generale, sul cui trasparente comportamento nessuno ha mai potuto sollevare contestazioni".

Il progetto realizzato fino ad oggi comprende oltre 18 chilometri di linea in esercizio, con 21 stazioni, che collegano il capolinea di Monte Compatri-Pantano alla fermata Lodi, in attesa di completare la tratta fino a San Giovanni. La linea C ha registrato in un anno oltre 6 milioni di accessi, con circa 50 mila passeggeri al giorno.