La denuncia: «Mi sono rotta la faccia sul marciapiede dissestato. Chi pagherà i danni?»

La denuncia: «Mi sono rotta la faccia sul marciapiede dissestato. Chi pagherà i danni?»
di Mara Parmegiani
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Mercoledì 7 Maggio 2014, 14:53 - Ultimo aggiornamento: 21:23
​Riceviamo e pubblichiamo



Vorrei raccontare a tutti quello che mi è capitato martedì 1° aprile, e non è un pesce d'aprile a scoppio ritardato, quando mi stavo recando ad una prima di Antonio Giuliani che avevo intervistato.

Scena: Teatro Italia, ore 21,20 strada via Bari, poco illuminata e ombreggiata la piccoli alberi, macchine parcheggiate dappertutto anche in angolo. Faccio lo slalom per raggiungere il marciapiede e poggio un piede su un tratto di bordo mancante che non era visibile, cerco di non cadere o rallentare la caduta, ma cado pesantemente a faccia avanti con il risultato che vedete.



Ad un attento esame hanno visto che il pezzo di marciapiede mancante era stato poggiato vicino ad un albero. Sono stata portata al pronto soccorso con una ambulanza e un chirurgo ha suturate le ferite profonde del naso e della fronte con 30 punti. Ieri alla prima medicazione la sentenza che dovrò fare una plastica sulla fronte. Ceto non è una foto che mi faccia piacere ma è giusto denunciare quanto accade sulle strade di Roma. Al pronto soccorso dell'Umberto I° ne ho viste di tutti i colori, da persone anziane a bambini.



La domanda è: chi pagherà il dolore, le spese e il fatto che per molto tempo non mi sarà possibile andare in video?

Ho interessato un avvocato per ma voci di corridoio mi informano che il Comune di Roma ha una montagna di pratiche inevase per questi motivi.
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