Non c'è «alcun convincimento» su un eventuale scioglimento o meno del Comune di Roma.

E' quanto fa sapere una nota della prefettura che risponde al commissario del Pd Roma Matteo Orfini, che oggi si era detto convinto che la relazione di Gabrielli «dirà che non c'è bisogno dello scioglimento del Comune». Riguardo alle ​«dichiarazioni dell'On.le Orfini - riportate da alcune agenzie di stampa - si legge nella nota della Prefettura - Il Prefetto di Roma è attualmente impegnato nella lettura della corposa relazione (oltre 800 pagine) consegnata dalla Commissione di accesso nel pomeriggio del 15 giugno scorso. Allo stato, pertanto, essendo in corso l'analisi dei ragguagli esposti nel documento e in tutti gli altri atti che la corredano, il Prefetto non si è ancora formato alcun convincimento circa le considerazioni che dovrà sottoporre alla valutazione del Ministro dell'Interno».

La nota ricorda, inoltre, che «la decisione definitiva circa le eventuali misure da proporre al Consiglio dei Ministri è di prerogativa esclusiva del Ministro dell'interno».

Ma Orfini smentisce l'uscita: «Ho soltanto fatto una valutazione politica sull'operato del sindaco Marino e non ho mai detto che il Prefetto Gabrielli ha già preso una decisione in merito all'ipotesi di scioglimento del Comune di Roma», replica in una nota. «Come in tante altre occasioni ho ribadito che - aggiunge - per il Partito Democratico attualmente non ci sono le condizioni per far pensare a questa ipotesi e che la valutazione spetta al Prefetto».