Ostia, arriva il caldo e la Litoranea si affolla di parcheggiatori abusivi

Ostia, arriva il caldo e la Litoranea si affolla di parcheggiatori abusivi
di Giulio Mancini
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Lunedì 11 Maggio 2015, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 22:52
Percorso ad ostacoli per i bagnanti che raggiungono Ostia in macchina. Tra la caccia al parcheggio e i guardiamacchine abusivi che chiedono il "pizzo" per la sosta e le code del rientro, la giornata al mare si trasforma in incubo. E’ durato poco l’effetto della guerra dichiarata dai vigili urbani ai parcheggiatori abusivi della Litoranea che domenica, dopo il blitz di 48 ore prima, erano tutti ai loro posti.



«Sarà dura la vita per i numerosi parcheggiatori abusivi che pullulano nei parcheggi del lungomare» cominciava così il grido di battaglia del comandante del gruppo Roma X Mare, Antonio Di Maggio, che venerdì mattina, insieme con gli agenti del Gruppo SPE, aveva capeggiato un “rastrellamento” contro i guardiamacchine della Litoranea. Domenica, invece, gli abusivi erano al loro posto. E dei vigili urbani neanche l’ombra.



I bagnanti che frequentano Capocotta e la spiaggia libera del Campeggio, in lungomare Vespucci, hanno dovuto pagare come al solito il balzello a chi dietro una “mancia” di due-tre euro “garantisce” assistenza alla sosta. In realtà, si tratta esclusivamente di una “tassa” al limite dell’estorsione che più volte, in passato, carabinieri, Polizia locale e Guardia di Finanza hanno tentato invano di stroncare.

IL venerdì precedente gli agenti, una quindicina in borghese, a bordo di auto-civetta, avevano raggiunto di sorpresa una dozzina di parcheggiatori abusivi. Fermati e accompagnati al comando per identificazione, sono stati sanzionati e rilasciati. E, regolarmente, sono tornati a chiedere soldi ai bagnanti automobilisti.
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