Gli incontri con rapina di Barbie Roma: arrestata laureanda in psicologia

Gli incontri con rapina di Barbie Roma: arrestata laureanda in psicologia
di Adelaide Pierucci
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Sabato 13 Settembre 2014, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 14:26
Sul profilo facebook si data un nome d’arte accattivante, Barbie Roma, e ha postato tante foto ad effetto. Capelli biondissimi e lunghi, come la bambolina Mattel, vitino da vespa, e pose da vip.



Navigando nel web una Barbie romana, 25 anni, laureanda in psicologia, vero nome Gioia C., nei mesi scorsi ha agganciato uno spasimante con il quale avrebbe concordato una serata a sfondo erotico al prezzo di 250 euro. Solo per un soffio, la nottata dell’uomo, un quarantenne, robusto e sportivo, non si è trasformata in un incubo.



Al momento del primo approccio in casa della ragazza, in zona Anagnina, da una stanza è spuntato a volto coperto il compagno della donna, nickname ”Tigre”, che armato di un coltello di venti centimetri ha strappato al malcapitato soldi e il cellulare, e poi lo ha ferito di striscio alla gamba, finché la vittima non ha reagito con tutte le forze.



La serata in un battibaleno si era trasformata in una trappola a scopo di rapina, e il malcapitato, per evitare il peggio, si è dovuto avvolgere un giubbotto al braccio per affrontare ”Tigre” e la sua spalla, ”Piccola Tigre”, il secondo nome d’arte della Barbie dell’Anagnina. Ora, per quel colpo maldestro, la procura di Roma ha disposto per la coppia il giudizio immediato con l'accusa di rapina aggravata in concorso.



I CONTATTI WEB

I primi contatti nella rete avevano fatto sperare nell'uomo ben altro epilogo. Come ha scritto in denuncia, la vittima, infatti, avrebbe concordato con la bambolina bionda di cui non conosceva la vera identità una serata di sesso in casa per una somma di 250 euro da versare a prestazione ultimata. Data: la notte del 14 maggio. Una volta messo il piede nell’appartamento, invece, si sarebbe trovato in tutt’altra situazione. Dalla camera da letto - è stata la ricostruzione degli inquirenti - sarebbe spuntato il compagno della donna che, armato di un coltello, ha intimato all’uomo di consegnare subito i soldi.



L'aspirante «cliente» ferito a una gamba è stato poi medicato in ospedale per un taglio fortunatamente superficiale, ritenuto guaribile in una settimana. L'uomo, però, nonostante l'imbarazzo, ha preferito denunciare il caso, anche se la stessa ”Barbie” si sarebbe prostrata per accompagnarlo fino alla metro implorandolo di non parlare. Invece è partita la denuncia e l'indagine che ha portato all’arresto della coppia. Una coppia di incensurati, assistita dall’avvocato Andrea Palmiero, che intanto ha spuntato la liberazione, ed ora spera nell’assoluzione.
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