Sul posto sono intervenuti due mezzi dei vigili del fuoco che hanno portato a termine le operazioni verso le 15.
Sono ancora da chiarire le cause dell'incendio che a una prima analisi sembra essere di origine dolosa. «E' divampato in tre punti diversi», fanno sapere al circolo Tevere Golf dove lo spavento è stato grande.
Alla terra bruciata e all'odore acre che permane nell'aria si aggiunge l'amarezza per un'area che, a detta dei gestori dei circoli della zona, è “completamente abbandonata al degrado e in balìa dei branchi di cani randagi che hanno già aggredito diverse persone”.
A ridosso del Tevere Golf l'erba alta e le sterpaglie fanno temere il peggio, sarebbero bastati pochi metri e le fiamme avrebbero inghiottito il circolo. Il terreno incolto e abbandonato è di proprietà della Regione Lazio e ai gestori del circolo non è permesso prendersene cura: «Se tagliamo l'erba o proviamo a ripulire l'area ci fanno la multa», dicono.
In quest'area a elevato rischio di incendi, tra la vegetazione incolta, si nasconde una vera e propria discarica abusiva dove di notte i camion scaricano rifiuti di ogni genere. Tra materassi, vecchi elettrodomestici e rifiuti edili si nasconde anche un grosso quantitativo di amianto. Una bomba ecologica nel cuore di Roma nord, a pochi metri dalla pista ciclabile.
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