�Ciao Daniele, non ti dimenticheremo�, dietro questo striscione ha sfilato un corteo silenzioso con diverse decine di persone a Roma, nel quartiere Magliana, per ricordare Daniele Fulli, il parrucchiere gay di 27 anni ucciso da un tossicodipendente lo scorso 4 gennaio e trovato morto qualche giorno dopo nella Capitale sugli argini del Tevere, in via Pescaglia. La marcia è stata promossa dalle associazioni gay ed Lgbt. Sul luogo dell'omicidio sono stati deposti fiori ed un lungo applauso si è levato a poca distanza, quando il corteo silenzioso ha sfilato davanti all'abitazione del giovane parrucchiere ucciso da un 34enne con cui aveva da poco cominciato una relazione.

Imma Battaglia: una targa per Daniele. «Vorrei ringraziare il quartiere per aver pianto con noi Daniele Fulli, dimostrando come la società civile sia solidale e accogliente oltre gli schemi sessuali. Chiedo al sindaco Marino di deporre una targa in memoria di Daniele, di riqualificare e restituire alla cittadinanza il parco dove è stato trovato il suo corpo e di intitolarlo a lui, come avvenuto per Paolo Seganti», ha detto la consigliera comunale di Sel Imma Battaglia. «Per ricordare che di fronte a questa drammatica vicenda siamo tutti vittime: Daniele e il suo assassino sono l'ultimo anello della catena del disagio sociale giovanile, della tossicodipendenza e del degrado, che come istituzioni dobbiamo prendere in carico. Anche per questo chiederò di incontrare Andrea in carcere per conoscere la sua storia e tentare di dare un senso diverso a questa storia di orrore e degrado».

«Ringraziamo il presidente del Municipio XI, il quale ha annunciato che dedicherà a Daniele Fulli il giardino in costruzione nei pressi del luogo dove il giovane è stato assassinato. Un gesto che abbiamo apprezzato molto». Lo ha detto il Fabrizio Marrazzo, presidente del Gay Center.