Fori pedonali, è caos: invasione di abusivi Oggi tornano bus e taxi `

Fori pedonali, è caos: invasione di abusivi Oggi tornano bus e taxi `
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 3 Agosto 2016, 08:03

È tutto fuorché un luogo pulito, fruibile dai turisti, a misura d'uomo e di bambino. L'area simbolo della bellezza di Roma, quella che nelle speranze della precedente amministrazione sarebbe dovuta diventare il «più grande museo a cielo aperto del mondo», si è trasformata ieri, nel primo giorno della pedonalizzazione integrale di via dei Fori Imperiali, in un immenso suk a cielo aperto. Non c'erano, sotto le paline dei bus, soltanto turisti spaesati, convinti di poter - prima o poi - salire su un mezzo del trasporto pubblico romano. Invano hanno atteso anche ieri che un mezzo dell'Atac passasse ai piedi dell'Anfiteatro Flavio. «Non capisco analizzava Sandy Scott, turista canadese proprio di fronte al Colosseo come mai nessuno sappia nulla, a chi dobbiamo chiedere per sapere quale autobus e soprattutto dove andarlo a prendere?». Del resto, pochi anzi pochissimi i cartelli che informavano della sospensione totale alla viabilità fino al prossimo 4 settembre.

LA PETIZIONE
La nuova giunta, guidata da Virginia Raggi, è intenzionata a revocare il provvedimento di mariniana memoria, e ripristinare dunque la pedonalizzazione parziale permettendo agli autobus, ai taxi e ai titolari dei permessi di transitare ai piedi del Colosseo per tutto il mese di agosto fatta eccezione per le domeniche e per la settimana che va dal 14 al 22 del mese. La delibera sarà oggi in giunta. Questo il disegno che ha in mente l'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, contro cui proprio l'ex primo cittadino, Ignazio Marino, ha lanciato su change.org - al grido di «Proteggiamo la cultura» - una petizione per evitare che questo accada. Tuttavia, al netto delle bagarre politiche, c'è la voce dei residenti dei quartieri limitrofi e dei commercianti che proprio sull'argomento è tornata ad alzarsi.
 
LE PROTESTE
«Se la giunta attuale sta pensando di revocare il provvedimento sulla chiusura totale analizzava Federico Fiorucci, portavoce del Comitato difesa Esquilino e Monti è perché non funziona». Le loro richieste rimangono le stesse: «che si torni alla pedonalizzazione originaria conclude Fiorucci e cioè quella dei weekend perché senza infrastrutture o parcheggi di prossimità questo piano ha finora recato soltanto danni». I residenti, ma soprattutto i commercianti di via Labicana pretendono il ripristino della doppia corsia di marcia. «Mettendo da parte i nostri problemi chiosava una commerciante di via Labicana vada a vedere in che stato versa via dei Fori con la chiusura totale». Il Colosseo, proprio ieri, è tornato a vestire i suoi abiti peggiori. Ambulanti e vucumprà hanno battuto a ritmo serrato ogni angolo di via dei Fori Imperiali, propinando ai turisti gadget di bassissima qualità, usando persino le rovine dell'area archeologica come base d'appoggio e magazzino. Se ne contavano a decide tra l'ingresso della metro Colosseo, il piazzale antistante l'Anfiteatro Flavio, via dei Fori Imperiali. Il caldo alle 14 si fa sentire. In soccorso dei turisti arrivano i venditori di ombrellini di carta pieghevoli. I costi partono dai dieci euro ma in un attimo, pur di vendere quegli oggetti, si è pronti a scendere a cinque finanche tre euro. Chiaramente non sono mancati i tradizionali venditori di asticelle per gli smartphone o quelli intenti a piazzare piccoli simulacri di plastica raffiguranti i principali monumenti della Capitale. Immancabili i venditori d'acqua: una bottiglietta ghiacciata costava due euro. I controlli? C'erano. Ma le autorità sono rimaste lontano. Intente a verificare che nessun mezzo accedesse nella zona.