Sale la tensione a Corcolle dopo i due assalti ai bus Atac da parte di alcuni immigrati e l'aggressione-ritorsione ai danni di tre nigeriani. Ieri davanti al centro di accoglienza della zona, in via Novafeltria, è arrivata la security privata. Nella strada stazionano tre pattuglie della polizia. «Gli immigrati rimangono blindati all'interno della struttura», spiega un operatore. «Hanno paura ad uscire, con questo clima».



L'ultimatum. Entro domani, secondo quanto dichiarato dal presidente del VI Municipio, Marco Scipioni, il centro avrebbe dovuto essere svuotato, con tutti gli immigrati presenti trasferiti in altre strutture della città per evitare che la situazione degenerasse. Tra lunedì e martedì sono stati spostati 15 stranieri, ma nella struttura di Corcolle ancora ieri rimanevano circa 30 ospiti. E nel week-end, secondo la Prefettura, non sono in programma altri spostamenti.



Rischio infiltrati. Si temeno tensioni nella giornata di domani, quando è prevista la processione per la festa patronale del quartiere. In strada si riverseranno migliaia di persone, la polizia teme la presenza di infiltrati che, approfittando della confusione, possano tentare un altra azione punitiva contro il centro. Per questo i controlli nelle prossime 24 ore saranno potenziati al massimo.