Città del Messico a Roma: due giornate di cultura e cooperazione

Città del Messico a Roma: due giornate di cultura e cooperazione
di Elena Panarella
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Sabato 5 Ottobre 2013, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 6 Ottobre, 13:35
Rafforzare l’intensa cooperazione culturale ed economica in atto tra il territorio romano e laziale e quello di Citt del Messico che, solo tra gennaio e settembre 2012, hanno generato un volume di esportazioni per Roma e Lazio da 45,5 milioni di euro a fronte di 27,7 milioni di importazioni. “Città del Messico a Roma”, è una intensa due giorni (lunedì e martedì) che dà seguito alla “Settimana delle eccellenze romane e Laziali” promossa lo scorso marzo dalla Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, in collaborazione con Città del Messico e Canaco (Cámara de Comercio Ciudad de México), e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello sviluppo economico.



L’INCONTRO

Il Capo del Governo del Distretto federale di Citta' del MessicoMiguel Angel Mancera Espinosa, che verrà ricevuto dalle autoritàcittadine, dalla Camera di Commercio e dai vertici istituzionali e del tessuto produttivo della Capitale, spiega che «il turismo a Cittàdel Messico ha cessato di essere una fonte di sviluppo economico complementare per la città. Nel corso degli ultimi decenni è diventato, per il bene di tutti, una delle componenti strategiche per lacrescita e il benessere degli abitanti della capitale del Messico». Per questo, in particolare, l'8 ottobre al tempio di Adriano, dalle 10 alle 12, Espinosa presiederà il seminario di presentazione del sistema

produttivo di Città del Messico alle rappresentanze cittadine, cui parteciperanno anche Miguel Torruco Marque's, ministro del Turismo del distretto federale, e Salomo'n Chertorivski Woldenberg, ministro dello

Sviluppo economico.



UN CONCERTO D’ECCEZIONE

Per mostrare l'eclettismo e la contemporaneita' della scuola musicale messicana nel panorama internazionale. Ed un omaggio artistico a Lazaro Cardenas, il piu' popolare presidente della storia recente del Messico. Saranno i pilastri del programma culturale di ''Citta' del Messico a Roma''. L'agenda culturale si aprirà lunedì alle 19,00 alla Pelanda, presso il Museo Macro di Testaccio, con l'inaugurazione dell'esposizione dell'artista messicana Marta Palau, che rimarrà aperta al pubblico nei prossimi mesi. Nel suo omaggio artistico a Lazaro Cardenas, in riconoscimento dell'esilio causato dalla Guerra Civile Spagnola, l'artista messicana Marta Palau ha realizzato una serie grafica che combina illustrazioni con testimonianze di figure della cultura che, come lei, hanno trovato nell'agire di questo presidente messicano un destino che ha determinato le loro vite e vie creative.



Le testimonianze sono, in maggioranza, originalmente scritte a mano. Il flauto dolce nel secolo XXI e' il titolo del concerto che il flautista Horacio Franco terrà, invece, l'8 ottobre in serata presso la sala della Protomoteca in Campidoglio. Horacio Franco e' uno dei flautisti messicani piu' rinomati, ha studiato nel Conservatorio Nazionale in Messico e successivamente al Conservatorio di Amsterdam dove ha ottenuto il diploma di ''Solista cum laude''. «Libero pensiero e inclusione sono i tratti evidenziati nella musica che verrà presentata in questo programma - ha spiegato Franco - e che caratterizzano la nostra città, governata per anni da un partito di sinistra che l'ha caratterizzata come una delle citta' culturalmente più avanzate del mondo». Opinione rilevante considerato il fatto che Horacio

Franco e' uno dei musicisti classici messicani di maggior successo, che esegue tanto musica antica quanto tradizionale, contemporanea e popolare, e

la cui fama internazionale e' sostenuta da piu' di 30 anni di carriera come concertista che lo ha portato ad esibirsi dalla Carnegie Hall al cospetto della Regina Madre, alla Sala Filarmonica di Berlino, alla Queen Elizabeth Hall, alla Wigmore Hall, alla Bunka Kaikan Tokyo, fino alla Tzavta Hall a Tel Aviv.
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