Il documento di Strategia per la Ciclabilità dell'Unione Europea fissa le raccomandazioni per la realizzazione e la crescita di un sistema di mobilità efficace entro il 2030.
Nel testo sono esaminate le politiche dell'Ue relative al ciclismo ed elencate le azioni da intraprendere e dirette principalmente agli attori politici europei e livello nazionale, regionale e locale. Il piano è stato sviluppato da un gruppo di esperti, rappresentanti di 15 organizzazioni governative e non governative, università e realtà imprenditoriali, riunitesi a Bruxelles. «È importante per Roma avere esempi virtuosi a portata di mano e disporre di una sede istituzionale per confrontarsi con le altre Capitali europee per migliorare la mobilità della città, ideando piani condivisi, grazie allo scambio di buone pratiche», aggiunge Meleo. Il programma europeo punta a incrementare la mobilità ciclistica sottolineando il valore economico del settore; al momento in Europa il settore della ciclabilità crea valore per 513 miliardi di euro e obiettivo entro il 2030 è quello di arrivare a 760 miliardi di euro, grazie all'implementazione di misure che favoriscano l'uso delle biciclette in città. Nell'Unione europea sono 650mila persone che lavorano nel settore delle bici ed entro il 2030 si arriverà a contarne almeno 875mila.
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