Capodanno, la Gdf sequestra oltre 700 chili di botti illegali

Capodanno, la Gdf sequestra oltre 700 chili di botti illegali
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 11:11

Oltre 700 chili di botti sequestrati ieri dal Comando provinciale della Guardia di Finanza Roma. Cinque i soggetti, tutti italiani, a cui sono stati sequestrati i fuochi.
 

 

In dettaglio, una pattuglia di “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma, durante un posto di controllo nel quartiere di Centocelle, ha fermato un’autovettura con due uomini a bordo. Dopo le iniziali domande di rito, i finanzieri, insospettiti dal crescente nervosismo del conducente e del passeggero, hanno deciso di fare un controllo più approfondito, incuriositi anche da alcune scatole, coperte con fogli di giornale, poste sul sedile posteriore.

Sono stati scoperti così i primi petardi e fontane luminose di diverse categorie. Poi nel bagagliaio sono state trovate delle vere e proprie “batterie pirotecniche”, normalmente destinate ad essere maneggiate da esperti del settore. Sono stati sequestrati così 155 chili di materiale esplodente.

In altri tre interventi, eseguiti dalle Fiamme Gialle del I Gruppo Roma, è stata individuata e sequestrata oltre mezza tonnellata di botti illegali. Il colpo maggiore in uno scantinato di un palazzo in zona Policlinico Casilino, dove, in spregio di qualsiasi elementare norma di sicurezza e ponendo seriamente a rischio l’edificio e i suoi occupanti, un cinquantaduenne italiano deteneva illecitamente 336 chili di artifici pirotecnici.

Grazie ad un’attenta attività informativa, condotta principalmente su internet monitorando alcuni annunci e a seguito di mirati appostamenti, i finanzieri sono risaliti all’improvvisato commerciante che, in assenza di qualsiasi autorizzazione, deteneva per la vendita l’ingente quantitativo di materiale pirico, di diverse tipologie e categorie (comprese delle potenti batterie).

Ancora, in un negozio di Fiano Romano, il titolare è stato sorpreso con 85 chili di botti privi di marchio CE o con il marchio CE palesemente contraffatto, mentre, durante un altro posto di controllo sempre a Centocelle, il conducente di una Toyota Yaris è stato fermato con a bordo 125 chili di fuochi indebitamente detenuti, peraltro trasportati alla rinfusa, con grave rischio della propria incolumità.

Infine, analoghe modalità di detenzione per il conducente di una vettura fermata sul Grande Raccordo Anulare, all’altezza dell’uscita Casilina, direzione Fiumicino, da una pattuglia del II Gruppo Roma che ha proceduto al sequestro di circa 14 chili di botti illegali.

Tutti i soggetti sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria mentre gli oltre 12.000 articoli pirotecnici sono stati sottoposti a sequestro penale per essere successivamente distrutti. I prodotti erano destinati ad invadere il mercato nero capitolino, in previsione del Capodanno.

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