Il caso, segnalato su Facebook, è subito esploso finché l'edicola non ha rimosso il calendario. «Grazie al responsabile della comunicazione del M5S per la segnalazione. L’edicola, esercizio privato che dispone di una licenza, ha provveduto immediatamente a rimuovere il gadget in questione», ha detto in una nota l’ufficio stampa della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio.
«Nessuno l'ha comprato - ha assicurato Rossana Lo Zito, la titolare dell'edicola - sono arrivate due copie, e quelle due copie le ho messe da parte». Nessuno, dall'edicola, ha ordinato quella pubblicazione: «È arrivato insieme ai giornali, lo ha portato il fornitore in conto vendita, insieme a quelli per esempio di Papa Francesco o di Padre Pio - aggiunge la commerciante - Io l'ho messo assieme ai giornali perché non avevo spazio vicino agli altri calendari.
Non l'ho certo esposto perché ho una idea politica di quel tipo, anzi». Ora, per restituirlo, bisognerà aspettare che il fornitore lo reclami perché «in questo caso non c'era la possibilità di resa, per cui devo attendere che me lo richiedano loro» spiega ancora Lo Zito. Il calendario con allegata una medaglia a forma di cuore con l'effige di Mussolini era in vendita a 9,90 euro.
«Peccato che l'hanno rimosso. L'avrei comprato volentieri. Se all'edicola della Pisana i grillini (come con i pugni chiusi al funerale di Dario Fo) gettano la maschera e pretendono di cancellare una storia, vedremo come recuperare quei cimeli per offrirli ai lettori del Giornale d'Italia». Lo scrive in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace, commentando la notizia del calendario di Mussolini prima esposto e poi ritirato all’edicola interna della Pisana.
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