Roma, da Centocelle a San Basilio: ecco i 15 interventi nelle periferie finanziati dal governo

Roma, da Centocelle a San Basilio: ecco i 15 interventi nelle periferie finanziati dal governo
di Fabio Rossi
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Sabato 15 Ottobre 2016, 07:56
Non solo Corviale e San Basilio. Al Campidoglio arrivano buone notizie dal bando nazionale per le periferie, con il Governo che finanzierà tutti i 15 progetti presentati per la Capitale, per un totale di 56 milioni di fondi a disposizione nei prossimi tre anni. «Il tema periferie è entrato nel dibattito mediatico dopo le elezioni amministrative del 2016: allora non c'era giornale o talk-show che non dedicasse grande attenzione questo problema - scrive Matteo Renzi su Facebook - E molti sottolineavano come la mancanza di attenzione alle periferie fosse uno dei gravi problemi di scollamento tra politici e popolo». Grazie al Cipe, sottolinea il premier, «ci sono le risorse per finanziare tutti i progetti sulle periferie avanzati dalle singole amministrazioni comunali. Mi auguro che almeno sui temi delle periferie e del progetto Casa Italia tutte le forze politiche possano lavorare assieme, senza polemiche, per servire il bene comune».

I PROGETTI
Palazzo Senatorio aveva presentato la propria adesione in extremis, grazie a una delibera approvata in giunta il 25 agosto, grazie al lavoro portato a termine dall'ex assessore al bilancio Marcello Minenna, che pochi giorni dopo avrebbe rassegnato le dimissioni dall'esecutivo capitolino. La riqualificazione del litorale di Ostia è il progetto più consistente, dal punto di vista finanziario: un piano da 13 milioni di euro che comprende anche la ristrutturazione di un edificio pubblico che sarà assegnato alla polizia locale, con un risparmio di 1,2 milioni annui. Poco più di due milioni e mezzo verranno invece destinati a un ampio programma di riqualificazione di Corviale, atteso da anni ma mai messo in pratica, che include il completamento della scuola in via Marino Mazzacurati, la riqualificazione di viale Ventimiglia e il parco di via dei Sampieri. Verso altri quartieri da riqualificare, come San Basilio, saranno indirizzati altri 787.500 euro: lì è prevista la realizzazione di uno spazio attrezzato in piazza San Cleto e la sistemazione del verde pubblico in via Nicola Maria Nicolai. Ma la parte del leone la farà il quartiere Massimina, con un progetto di rigenerazione urbana da quasi 7,7 milioni.

I QUARTIERI
Quasi quattro milioni sarebbero spesi per una serie di interventi straordinari di recupero degli spazi pubblici di quartiere - piazze, parchi e giardini - in sette Municipi: IV (Tiburtino), V (Pigneto-Centocelle), VI (Tor Bella Monaca), VII (Appio-Tuscolano), XIII (Aurelio), XIV (Monte Mario-Primavalle) e XV (Cassia-Giustiniana). Tre milioni saranno inoltre o destinati alla rigenerazione del Forte Trionfale, altri due al Forte Boccea. Infine, il Polo produttivo delle arti e dei mestieri del Teatro dell'Opera verrebbe finanziato con 9,5 milioni di euro, mentre altri 7,4 milioni andrebbero al progetto di realizzazione di un ecomuseo al Casilino, nel complesso Ad Duas Lauros, nel parco archeologico di Centocelle. Ogni progetto, si specifica nella delibera, sarà sviluppato «senza ulteriore consumo di suolo».

LO SVILUPPO
Ma ci saranno anche interventi di altro tipo: finanziamenti per aprire nuove imprese in periferia, per le quali saranno messi a disposizione oltre 4,3 milioni di euro. Quasi due milioni verranno destinati alla sicurezza stradale e alla promozione della mobilità sostenibile nella Capitale. Altri interventi riguardano invece i progetti presentati dalla Città metropolitana: alcuni riguardano ancora la Città eterna, altri i Comuni di Pomezia, Fiumicino, Anguillara Sabazia, Monterotondo, Fonte Nuova, Tivoli e Guidonia Montecelio. Circa la metà dei Comuni dell'hinterland romano aveva risposto all'invito, lanciato a luglio da Virginia Raggi, presentando proposte progettuali per circa 160 milioni di euro.