Velletri, bimbo di 2 anni caduto nel pozzo, la disperazione della madre: «Mi sono girata ed è sparito»

Velletri, bimbo di 2 anni caduto nel pozzo, la disperazione della madre: «Mi sono girata ed è sparito»
di Rosalba Emiliozzi
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Lunedì 3 Aprile 2017, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 07:59

«Eravamo lì vicino e ci siamo subito accorti che Adrian non c'era più, abbiamo sentito dei rumori e subito ci siamo allarmati, il nonno si è buttato nel pozzo e lo ha tenuto su per le braccia per farlo respirare». A parlare, disperata, è la mamma di Adrian Vasile, Maria Marinela Costan, romena di 34 anni, residente a Velletri. E' nella stanzetta che immette al Dea, il dipartimento dell'area rossa del Bambin Gesù, dove sono ricoverati in rianimazione i bambini che stanno lottando contro gravi patologie. Davanti alla porta del Padiglione Pio XII, tra tanti genitori con i camici verdi, ci sono anche la mamma e il papà di Adrian. Si stringono l'uno all'altro, si fanno coraggio. «Ora speriamo solo nell'auto di Dio» dicono Marinela e Ionut Costan, collaboratrice di uno studio medico lei e autista lui. Come sta il piccolo? «Siamo in attesa, aspettiamo che ci dicano qualcosa» rispondono con un filo di voce.

ALFREDINO
Il bimbo di 22 mesi - è nato il 17 giungo del 2015 - ieri pomeriggio è stato sottoposto a intervento. Ha fratture multiple, lesioni interne dovute al volo di nove metri nel pozzo e all'annegamento. La sua vita è in pericolo. La storia di Adrian ha commosso tutti, come Vermicino, la tragedia di Alfredino caduto nel pozzo artesiano nell'81. Quello dove è finito il piccolo Adrian è un pozzo per le acqua reflue, cioè raccoglie l'acqua piovana. Secondo quando ricostruito dai carabinieri di Velletri, il bambino sabato alle 19 stava giocando nel cortile dietro il casolare in via Cigliolo 148, dove la famiglia Costan vive da un paio di anni.

IL MURETTO
Il bambino era sotto la custodia della mamma, è sfuggito un attimo ai suoi occhi attenti e, vivace com'è, ha sgambettato verso il pozzo salendo dal lato più basso (il muretto scosceso che lo delimita da una parte misura 40 centimetri, dall'altra solo 10), un attimo dopo la sua testolina bionda è stata ingoiata dalla bocca del pozzo. Il piccolo è precipitato per nove metri cadendo su tre metri d'acqua. A dare l'allarme è stata la sorellina di tre anni, che giocava con lui: «Adrian pozzo, Adrian pozzo - ha detto - mamma corri». La mamma, terrorizzata, ha chiamato nonno Ian, 59 anni, camionista e giardiniere, che ha preso un tubo di gomma per l'irrigazione, lo ha legato al pozzo e si è calato nella cisterna fino ad abbracciare il nipote, tenuto con la testolina fuori dall'acqua in attesa dei soccorso: sono stati i vigili del fuoco ha trarli in salvo. Il bimbo è stato rianimato sul posto dai sanitari del 118, portato all'ospedale di Velletri e, in nottata, trasferito con l'ambulanza scortata dai carabinieri al Bambin Gesù di Roma dove è ricoverato in gravissime condizioni. Il parroco di Velletri ieri ha invitato tutti i fedeli a pregare per lui.