Roma, riaperte le iscrizioni ai nidi: un bando per 5mila bimbi

Roma, riaperte le iscrizioni ai nidi: un bando per 5mila bimbi
di Fabio Rossi
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Sabato 8 Ottobre 2016, 08:09
Tornano in corsa per un posto negli asili nido comunali i circa cinquemila bambini (da zero a tre anni di età) che sono rimasti fuori dalle graduatorie per l'anno educativo 2016/17, restando così in lista d'attesa. La giunta capitolina, con una delibera proposta dall'assessore alla scuola Laura Baldassarre, ha deciso di riaprire il bando per le iscrizioni, ben oltre quello che era il limite stabilito, mettendo a disposizione i 2.285 posti rimasti disponibili. Un'iniziativa che riguarderà quindi i 1.415 bimbi ancora ufficialmente in attesa dello slittamento della graduatoria originaria, ma anche gli altri (la maggioranza) che avevano deciso di rinunciare o si sono rivolti a strutture private. Il secondo provvedimento prevede inoltre l'introduzione della facoltà, alle famiglie interessate, di presentare domanda fuori termine per l'iscrizione: una facoltà che potrà essere utilizzata anche in futuro, dall'anno educativo 2017/18. «Forniamo in questo modo una nuova ed enorme opportunità alle famiglie e, soprattutto, ai loro bambini che potranno sostanzialmente usufruire dell'estensione di un diritto fondamentale», spiega Baldassarre.

LE CIFRE
In totale, i posti disponibili quest'anno sono 13.239, in lieve calo rispetto al bando del 2015/16, quando erano 13.254. Considerato che le domande che vengono presentate ogni anno sono circa 21 mila, significa che quasi un terzo degli interessati viene abitualmente tagliato fuori a inizio dell'anno, per poi essere parzialmente riassorbito a causa di rinunce o trasferimenti dei bimbi avanti diritto: a oggi, quindi, le famiglie rimaste escluse sono circa cinquemila. Le strutture comunali sono 209 (l'anno scorso erano 206) e mettono a disposizione circa 5.700 posti. I restanti circa 7.500 e rotti sono recuperati attraverso le strutture gestite dai privati. Quest'anno, peraltro, le tariffe sono ulteriormente lievitate. I costi variano in base agli orari e all'Isee, l'indice che calcola il reddito familiare. Chi ha un Isee fino a 5.165 euro e sceglie l'orario massimo (dalle 7 alle 18) paga 54 euro al mese, quindi appena 3 euro in più rispetto all'anno passato. Ben più aspri i rincari per chi ha un reddito che supera i 40 mila: dai 521 euro al mese dell'anno scorso si è passato a 583 euro. Quasi 600 euro in più, insomma, su base annuale.

LA SCADENZA
Il Campidoglio deve peraltro tamponare l'emergenza legata al ritiro «in autotutela» del bando per sette asili nido in concessione, che ospitano quasi 600 bimbi, nel triennio 2016-2019. La procedura riguarda sette strutture della Capitale: via di Valcannuta (Municipio XIII), via Flora (IV), largo Amalia Camboni (IX), via di San Basilide (XIV), largo Rotello (VI), via Ildebrando Vivanti (IX) e via dei Colli Portuensi (XII). Per questo bando erano stati già tagliati i fondi del 70 per cento, nell'assestamento di bilancio, da 12 milioni a 3,2.