Verso le 10.48 gli artificieri dell'Esercito hanno iniziato l'intervento di rimozione delle spolette, ovvero dei due congegni meccanici di attivazione dell'ordigno.
La fase di despolettamento della bomba si è conclusa alle 12.20, con circa un'ora di anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale. Successivamente, dopo averla resa inoffensiva, la bomba è stata trasportata nella cava Stradaioli di Aprilia, dove è stata fatta brillare alle ore 15.10. I team di specialisti dell'Esercito, quotidianamente impegnati su tutto il territorio nazionale, da inizio anno hanno neutralizzato più 1.700 ordigni, per un totale di oltre 35 mila interventi di bonifica effettuati negli ultimi dieci anni. L'Esercito è l'unica Forza armata preposta alla formazione e all'aggiornamento degli artificieri delle Forze armate e Corpi armati dello Stato. L'Esercito, grazie all'impiego duale dei propri reparti del Genio, è in grado di intervenire non solo per compiti istituzionali ma anche in casi di pubblica utilità e calamità, come presso i comuni del Centro Italia, dove assetti del 21mo Reggimento Genio Guastatori sono all'opera per la demolizione di edifici inagibili e per il trasporto e rimozione delle macerie. (Com) NNNN
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