Anguillara, nel degrado il giardino di Federica Mangiapelo. Lo zio ai Cinque Stelle: "Lo dobbiamo pulire noi familiari?"

Anguillara, nel degrado il giardino di Federica Mangiapelo. Lo zio ai Cinque Stelle: "Lo dobbiamo pulire noi familiari?"
di Chiara Rai
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Settembre 2017, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 12:00

Il “giardino di Federica” piomba nel degrado e i Cinque Stelle nelle critiche. A puntare il dito sull’attuale amministrazione comunale pentastellata è lo zio di Fdederica Mangiapelo, la sedicenne uccisa sul lago di Bracciano la notte di Halloween del 2012. E lo fa esclusivamente per lo stato di degrado in cui versa lo spazio con la panchina rossa che l’amministrazione Anselmo ha dedicato l'anno scorso alla giovane vittima di femminicidio proprio di fronte piazza del Comune ad Anguillara Sabazia. Per l'occasione ci fu una inaugurazione in pompa magna con comunicati, commozione e frasi contro la violenza sulle donne. L'idea fu votata all'unanimità in Consiglio Comunale alla presenza dei genitori di Federica.

Ora l'immagine è quella di un angolo che ricorda una giovane vita spezzata dove la manutenzione sembra scarseggiare.

Lo sfogo di zio Massimo non lascia spazio a fraintendimenti: “Il giardino di Federica, una bella iniziativa dell'Amministrazione comunale di Anguillara. Peccato, però, che spenti i riflettori della passerella politica, i buoni intenti cadano nel dimenticatoio”. E poi non manca di elencare cosa non va: “La panchina non è ancora stata fissata a terra, come promesso – prosegue -  accanto alla foto di Federica qualcuno ha affisso (ben attaccato) la documentazione di una spedizione postale; le rose portate a Federica giacciono penosamente a terra; dulcis (ma neanche tanto) in fundo, il tanfo delle innumerevole cacche di cane che riempiono il perimetro”.

E ancora traspare il dispiacere di un familiare che si accorge come sia facile che una bella iniziativa si trasformi in un angolo che appare dimenticato: “E' facile farsi belli quando c'è un pubblico di votanti ad assistere alla scena – conclude lo zio Massimo. -  E' più difficile, a quanto pare, rispettare gli impegni presi. Una domanda sorge spontanea: il giardino di Federica lo dobbiamo pulire noi familiari?”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA