Roma, all'Ama è boom di malattie: in seicento ogni giorno a casa

Roma, all'Ama è boom di malattie: in seicento ogni giorno a casa
di Fabio Rossi
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Lunedì 30 Aprile 2018, 07:41
Seicento assenti al giorno, in media, per malattia, sui circa 7.800 dipendenti dell'Ama. Dove ogni giorno mancano all'appello 1.200 lavoratori tra ferie, malattie, congedi e permessi vari. Il report periodico sulle assenze dell'azienda di via Calderon de la Barca, relativo al primo trimestre del 2018, mette in evidenza un incremento dei giorni non lavorati a causa di patologie o indisposizioni fisiche di impiegati e operatori della municipalizzata. Secondo i dati ufficiali, infatti, nei primi tre mesi di quest'anno la media di assenze per malattia è stata del 7,73 per cento, contro il 7,27 registrato tra gennaio e marzo del 2017. In termini assoluti, quindi, l'incremento tra i due periodi corrispondenti presi in considerazione è del 6,3 per cento.

L'INCREMENTO
Il dato sulle malattie si ripercuote anche sull'andamento generale delle assenze, anche se quest'ultimo dipende da variabili molto diverse. Nel primo trimestre di quest'anno la percentuale di dipendenti non presenti sul posto di lavoro, in una giornata media, ha toccato quota 15,81: che significa, appunto, poco più di 1.200 assenti. Nei primi tre mesi del 2017 lo stesso dato era fermo al 14,91 per cento. L'incremento annuo, in termini assoluti, è stato quindi del 6 per cento: un risultato, come si vede, molto simile a quello delle malattie, mentre le altre voci del report trimestrale sono sostanzialmente in linea con quelle del 2017.

IL SERVIZIO
Tutto ciò mentre in città tornano a registrarsi ritardi nella raccolta dei rifiuti, compresa la differenziata, con segnalazioni che arrivano da diversi quadranti della Capitale: dalla Balduina alla Tiburtina, da Monte Sacro all'Eur. Segno di un ciclo dei rifiuti che nella Città eterna presenta ancora troppi punti critici, dallo svuotamento dei cassonetti allo smaltimento dell'indifferenziato. Per cercare di dare una svolta all'organizzazione del servizio, l'Ama a breve spenderà 9 milioni di euro per installare il sistema di rilevamento Gps sui mezzi: servirà a monitorare in tempo reale quando escono dai depositi e quando vi rientrano, quando si fermano e dove raccolgono rifiuti. Localizzare i mezzi è possibile ma serve, secondo la legge, come spiega lo stesso bando, un accordo con i sindacati. Attualmente, l'azienda ha in totale 1.371 mezzi in flotta, ma non tutti saranno utilizzati per questo tipo di servizio e dunque saranno dotati di Gps.
 
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