LE TESTIMONIANZE
L'assedio è quotidiano. Dalle prime ore del pomeriggio i ragazzini si danno appuntamento davanti ai cancelli delle ville vip e iniziano con schiamazzi, urla e a intimorire i passanti. «Sono stata più volte aggredita verbalmente mentre rincasavo- racconta la titolare di un'attività commerciale della zona - e la situazione si fa sempre più delicata. Per questo sto pensando anche di trasferirmi e di andare via da qui». E c'è chi lancia anche una class action a favore della sicurezza.
L'APPELLO
«Bisogna chiamare tutti i giorni le forze dell'ordine - dice Mattioli - invito i residenti a contattare il 112 e a denunciare: è importante». L'emergenza di Casal Palocco non tocca ancora i livelli di quella che si sta registrando da giorni a Napoli, ma da tempo la cronaca del litorale romano è costellata di episodi di bullismo e di fatti legati a gang giovanili. «Ci manca poco che utilizzino le armi -si lamenta Daniela G., una residente - ma utilizzano la stessa violenza. Noi, costretti a barricarci nelle nostre case». In commissariato a Ostia tempo fa è stata istituita una squadra delegata al monitoraggio del fenomeno. Negli ultimi mesi sono stati censiti i muretti e le piazze dove i ragazzi sono soliti riunirsi e incontrarsi. Al momento sono sette, sei per le strade di Ostia e una nel cuore di Casal Palocco. Dopo aver catalogato i punti di raduno, gli investigatori hanno in qualche modo inquadrato i gruppi per le modalità d'abbigliamento, per credo politico e per tifoseria sportiva. Complessivamente sono stati individuati poco più di duecento ragazzi, tutti tra i 13 e i 18 anni, come frequentatori abbastanza assidui dei gruppi monitorati.
I PRECEDENTI
E gli inquirenti sembrano avere le idee abbastanza chiare: avrebbero infatti già individuato alcuni dei responsabili e non escludono collegamenti con altri episodi che si sono registrati in zona. Tra questi, c'è anche l'aggressione ai danni di un autista dell'Atac. Lo scorso aprile, un gruppo di circa dieci ragazzini, alticci, era salito sul bus della linea 709 in direzione Casal Palocco: i giovani hanno dapprima insultato il conducente, poi sono passati alle mani, strattonandolo e spingendolo. Ora spetterà agli investigatori trovare i link di collegamento tra gli episodi di microcriminalità e gli atti vandalici che si sono registrati in zona. Ma intanto i residenti sono sul piede di guerra: «Qui non si vive tranquilli e noi abbiamo paura».
© RIPRODUZIONE RISERVATA