Si legge in un comunicato firmato dal segretario generale e dal presidente della Fnsi (Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti) e dal presidente del Cnog, Carlo Verna: «Si tratta di un enorme striscione sessista, offensivo e intimidatorio che preoccupa e indigna, ma che fa scaturire grande solidarietà da parte di tutta la categoria verso la collega Alessia Marani, scrupolosa cronista del Messaggero, colpevole solo di aver fatto bene il suo lavoro raccontando vicende legate al tifo organizzato.
Alla luce dell'incontro con il ministro degli Interni, Marco Minniti e il capo della Polizia Franco Gabrielli, nell'ambito del coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, siamo certi che i responsabili saranno individuati». Il Cdr del Messaggero esprime solidarietà ad Alessia Marani e «viva preoccupazione per l'inasprirsi del clima legato al tifo organizzato che ancora una volta prende di mira i giornalisti». Il Cdr «invita le istituzioni e i colleghi tutti a tenere alta l'attenzione». La Rete No Bavaglio commenta: «Chiediamo l'intervento delle autorità». ControCorrente chiede «che si faccia immediata chiarezza e che gli autori del gesto siano individuati».
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