Prati, invita una ragazza conosciuta in chat: derubato di ventimila euro

Una serata costata cara a un 75enne romano

Prati, invita una ragazza conosciuta in chat: derubato di ventimila euro
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Martedì 21 Maggio 2024, 00:46 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 11:22

Probabilmente la noia di una domenica sera solitaria, troppa gente in giro per l’ultima partita di campionato nel vicino stadio Olimpico e poca voglia di uscire, ma senza dubbio c’era quella di divertirsi. Quindi la ricerca di una bella donna su un sito di incontri e l’appuntamento a casa - in via Pompeo Magno, in Prati - per passare una notte di sesso.

Una serata costata cara a un 75enne romano: 20mila euro. Questa è infatti la cifra che la donna, sembrerebbe una sudamericana sui 40 anni, è riuscita a portargli via in oggetti preziosi con un perfetto escamotage.

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I due entrano in contatto nel pomeriggio su un sito di incontri, scambiano poche parole e subito si trovano d’accordo nel passare una serata “leggera” in casa di lui. L’appuntamento è per l’ora di cena e la donna si presenta in compagnia di un’amica e di una bambina.

La serata passa tranquilla, i due si isolano per consumare un rapporto e poi tornano dall’amica di lei e dalla bambina che attendevano in salotto.

Poco dopo però scatta il piano: la donna inizia a non sentirsi bene, con il senno di poi una scusa per poter rovistare nei cassetti dell’uomo in cerca del bottino, e si stende sul divano mentre l’amica e la bambina mangiano con lui. Passano pochi minuti dalla fine della cena e, intorno alle 23, la 40enne chiede all’amica di portarla in ospedale. Quindi vanno via di corsa.

Inizialmente l’uomo non si era accorto di nulla ma, dopo un paio di ore, apre uno dei cassetti della camera da letto e fa l’amara scoperta. I gioielli che vi erano custoditi, del valore di circa 20mila euro, erano spariti.

Il 75enne ha subito contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti intorno all’una di ieri notte gli agenti del commissariato Prati che ora indagano sul caso. Ma c’è un particolare di cui le due furbe non si sono probabilmente accorte e che potrebbe incastrarle: l’uomo ha nell’appartamento alcune telecamere di videosorveglianza che hanno immortalato le donne. Le immagini sono ora al vaglio degli inquirenti.

Una verifica che potrebbe risultare complessa vista la spesso dubbia veridicità dei dati inseriti su questi siti.

I PRECEDENTI

Come accaduto in un altro caso in cui un’altra furbetta, che adescava anziani per rubargli quanto più possibile, su Badoo utilizzava tutti dati falsi: il lavoro, la nazionalità, la voglia di trovare un compagno. L’unica cosa vera era il suo nome, Irina. Si trattava di una pregiudicata di origine romena che viveva nel campo rom di via Salviati. Una professionista che non agiva da sola. Ogni pensionato agganciato sul web, veniva consegnato già dal primo appuntamento nelle mani di complici che lo rapinavano per strada, armati di coltello. Dopo mesi di indagini però lei e il suo complice sono stati scoperti. Si trattava di Irina Szas, 25 anni, e Mirko Amitovic, 30 anni, rom italiano, dello stesso campo nomadi. A inchiodarli i riconoscimenti fotografici. L’aggancio di “Irina 29” su Badoo faceva gola a molti uomini: «Cerco uomo tra i 66 e i 70 anni per una relazione sentimentale». Dopo il contatto sui siti di incontri, c’è chi è stato rapinato per strada e chi narcotizzato a casa, e poi derubato.

Non solo Irina. Un’altra regina del campo è Wendley Peralta De La Cruz, di origine dominicana. La donna è stata condannata a un anno e 8 mesi di carcere.

Agganciava le sue vittime su Facebook, fingendosi una badante. Iniziava a lavorare per loro e fingeva di corteggiarli per fargli abbassare la guardia e poi, dopo averli narcotizzati con potenti sonniferi, gli rubava tutto.

L’ultimo ad essere caduto nella sua trappola è stato un 73enne residente in zona Aurelia. L’aggancio su Facebook, la donna si offre per gli aiuti a casa, e nello stesso tempo corteggia il malcapitato. Una gentilezza che emoziona l’uomo, che ha quasi 40 anni di più. Il primo appuntamento a casa di lui, in zona Aurelia. È allora che al pensionato la dominicana somministra in un caffè un potente sonnifero, l’anziano dopo un massaggio sul letto crolla in un sonno profondissimo e lei ruba quello che può: settecento euro e uno smartphone.

Federica Pozzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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