Roma, il pasticcio di ponte Garibaldi: traversine "a tempo" per il tram 8

Acquistate da Atac speciali sbarre più basse che saranno sostituite a maggio

Tram, il pasticcio di ponte Garibaldi: traversine "a tempo" per il tram 8
di Fernando M. Magliaro
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Martedì 20 Febbraio 2024, 06:13

Da ieri sono iniziati i collaudi, il cosiddetto "pre esercizio" che viene fatto per il tram 8 senza passeggeri. Sotto la lente di ingrandimento dei tecnici dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (Ansfisa) - l'ente tecnico cui spetta il compito di decidere se scale mobili o una infrastruttura tranviaria, ferroviaria o di metropolitana possano espletare servizio viaggiatori - c'è il tratto su ponte Garibaldi dopo l'installazione di speciali traversine acquistate in Germania e che rimarranno in servizio fino all'estate.

 

ANCORA RITARDI

I lavori sono terminati formalmente domenica 18 febbraio, con una settimana di ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale. Ritardi sui lavori che sono la regola per l'8. Nell'estate dello scorso anno, il Comune fermò l'intera linea per sostituire i binari che, dall'anno dell'inaugurazione (1998), non erano mai stati cambiati. Solo che il cantiere era stato annunciato per 6 mesi. Poi portati a 9. Alla fine, ne è durati 15 e ha visto sostituire solo l'80% del totale dei 5,4 km che compongono la linea che va da Casaletto a piazza Venezia, passando per circonvallazione Gianicolense e viale di Trastevere. ù

 

ASSI "RIBASSATI"

A mancare erano proprio i binari della parte finale, quella di ponte Garibaldi. Lì il problema è nato col tram: non è stato possibile utilizzare le normali traversine tranviarie ma ne sono state scelte alcune ribassate per non rendere necessario un "intervento" più invasivo sul ponte. Solo che le traversine ribassate durano molto meno di quelle normali. Il risultato lo conoscono bene i passeggeri dell'8: passo d'uomo. Da anni, i tram al passaggio sul ponte camminano a meno di 6 km l'ora, quindi, appunto, a passo d'uomo.
E a passo d'uomo il tram è stato obbligato a marciare anche dopo la riapertura di settembre: l'ordine di Ansfisa era perentorio. Cento giorni di tempo di deroga, poi si chiude e i binari vanno sostituiti.
Atac ha provato a tirarla per le lunghe: a maggio tutti i tram saranno sospesi per 5 mesi per consentire di adeguare il deposito di porta Maggiore alle dimensioni delle nuove vetture che arriveranno da fine anno. L'idea dell'azienda di via Prenestina era ottenere l'ennesima deroga da Ansfisa che, però, questa volta è stata irremovibile: troppo pesante il «deterioramento dell'armamento ferroviario» per cui, a inizio gennaio, è arrivata la chiusura della linea.

 

DALLA GERMANIA

Il Comune, approfittando della chiusura estiva, riaprirà la pancia di ponte Garibaldi e utilizzerà una speciale resina cementizia come base per sostituire le traversine. Ma questo in estate. Nel frattempo, pur di tenere in piedi la linea, sono stati spesi 8mila euro per comprare speciali traversine più basse in Germania. Che fra tre mesi andranno al macero.
 

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