Roma, l'assedio degli ambulanti: 30 euro per una borsa contraffatta, 4 per l'acqua nascosta nei tombini

Dalla Fontana di Trevi al Colosseo, i venditori abusivi puntano ai turisti (e ai romani)

Roma, l'assedio degli ambulanti: 30 euro per una borsa contraffatta, 4 per l'acqua nascosta nei tombini
di Fabio Rossi
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 06:57 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 09:10

La domenica di sole invita all'uscita in centro, anche se è ancora gennaio. Siamo ancora lontani dall'alta stagione, ma i turisti ci sono, nella Città eterna. E i venditori abusivi sono pronti ai loro posti: da piazza Navona a via del Corso, passando per piazza di Spagna e la Fontana di Trevi. Anche ai Fori Imperiali, ai semafori poco prima del Colosseo, il commercio illegale è sempre pronto a fare affari: per lo più false griffe, ma non solo. In piazza del Pantheon spuntano venditori di selfie stick, caricatori portatili per smartphone, sciarpe e occhiali griffati falsi, giocattoli, oggetti d'arredamento: tutti ordinatamente in esposizione tra i teli stesi a terra.

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IL CATALOGO

Il prezzario è quasi standard: 15 euro per un bastone da selfie, 5 euro per una sciarpa contraffatta.

Nei punti più affollati (e sorvegliati dalle forze dell'ordine) non si va in giro con le buste blu o i fagotti fatti con le lenzuola da aprire all'occorrenza, ma si nasconde tutto negli zaini e nelle buste - per mimetizzarsi e favorire eventuali fughe - e si tira fuori la merce quando serve. Postazioni mobili - ovvero venditori che si muovono per strada cercando di vendere così la loro merce - si rincorrono anche a Trastevere e intorno a Castel Sant'Angelo.

LA MAPPA

Nei pressi della stazione della metropolitana di piazzale Flaminio, su un lenzuolo è esposta una ventina di borse di finta pelle, pronte alla vendita. Prezzo di vendita al pubblico: trenta euro. Ma ogni luogo famoso della Capitale ha il suo articolo "caratteristico": in piazza della Rotonda le sciarpe in stile inglese, a Fontana di Trevi le lucette colorate, in via delle Muratte le borse griffate, mentre ai Fori Imperiali vanno per la maggiore i quadretti dipinti sul marciapiede. Ponte Sisto è il "mercatino" delle cover per i telefonini, per gli origami e le collanine, invece, l'area di riferimento è quella di San Pietro. In via del Lavatore, a ridosso di piazza di Trevi, il campionario presenta borse, cinture, portafogli, occhiali e ancora gadget, cappelli, foulard. E così anche in via dei Sabini e in via delle Muratte, dove un tempo lavoravano i librai.

CIBO & BEVANDE

Tra gli ambulanti con regolare licenza, ci sono poi gli immancabili camion bar, fermi a ridosso delle aree più frequentate soprattutto dai turisti. Ce ne sono di diversi: alcuni vendono frutta, altri panini e bibite, altri gelati e dolciumi o un mix di tutto. I prezzi, però sono tutt'altro che economici, arrivando a una differenza di 1,50 euro più della media per una bottiglia d'acqua. Ma i venditori abusivi fanno anche peggio: per i visitatori del Colosseo una bottiglia d'acqua da mezzo litro, fresca, può costare anche quattro euro. Una cifra però trattabile, fino alla metà, se l'acquirente si mostra poco propenso a sborsare la cifra richiesta. Di sicurezza alimentare, neanche a parlarne: le bottiglie vengono nascoste nei tombini e nelle cabine dei servizi, che diventano magazzini improvvisati, per evitare i sequestri.
 

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