Roma, arriva lo smart parking in Centro: avvisa quando c'è posto e segnala i mezzi sprovvisti del tagliando di sosta

Un sistema di telecamere verrà installato sopra le aree di parcheggio

Roma, arriva lo smart parking in Centro: un avviso quando c'è posto e segnalerà i mezzi sprovvisti del tagliando di sosta
di Francesco Pacifico
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Venerdì 15 Settembre 2023, 00:06 - Ultimo aggiornamento: 15:39

È tutto pronto per il Grande Fratello della mobilità nelle strade di Roma, con le prime sperimentazioni in Centro. Sensori elettronici sugli stalli delle strisce blu che aiutano gli automobilisti a cercare parcheggio, ma che contemporaneamente avvertono l’amministrazione comunale e la polizia locale se il mezzo è privo di tagliando di pagamento. E quindi va multato. Eppoi nuove telecamere per stanare auto, moto e camion non autorizzati a circolare nelle zone a traffico limitato o perché privi di permesso oppure perché troppo inquinanti. All’interno dei quasi 150 milioni di euro stanziati dal Piano operativo di Roma Capitale per l’attuazione del Programma nazionale Metro Plus e Città Medie Sud - in pratica, la pianificazione dei fondi di coesione per la Città eterna fino al 2027 - c’è al capitolo mobilità il finanziamento di oltre 12 milioni di euro per due strumentazioni tecnologiche che cambieranno a breve le abitudini dei romani: quasi 8 milioni per il Sospas, lo Smart on street parking system dedicato alle modalità di sosta, e 4 milioni per il Sisvu, il Sistema varchi in uscita in Centro, con una nuova serie di telecamere più precise rispetto a quelle oggi in funzione.

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Lo sbarco a Roma di un sistema di smart street parking è previsto per il Giubileo ed è complementare alla decisione del Comune di aumentare sia il numero degli stalli a pagamento con strisce blu (saranno 30mila in più) sia le tariffe per la sosta in Centro nello stesso periodo.

Con una serie di sensori Iot (Internet of Things) montati sopra le aree di parcheggio, e molto simili a quelli dei tutor autostradali, la centrale operativa collegata al Sospas rileva gli spazi liberi e quelli occupati. Da un lato, può indicare all’automobilista iscritto a un apposito servizio dove parcheggiare (segnalando anche i tempi per arrivare allo stallo e per concludere le manovre necessarie o calcolando la tariffa); dall’altro, controlla in tempo reale se il mezzo è provvisto di ticket o se non è autorizzato a sostare in quel determinato spazio. In caso contrario, avverte i vigili, pronti a intervenire per elevare la contravvenzione. Lo stesso sistema sarà utilizzato anche per verificare il corretto uso dei varchi di carico e scarico da parte dei veicoli commerciali.

I VARCHI
Entro il prossimo novembre entreranno in servizio 51 nuovi varchi per controllare chi può e chi non può accedere alla nuova Fascia verde. In quest’ottica, il Comune, per la Ztl del Centro, è pronto ad affidarsi a un occhio elettronico sempre più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico come il Sisvu. Le sue telecamere, collegate a strumenti di intelligenza artificiale, serviranno a verificare i permessi per l’ingresso e la circolazione nell’area; a monitorare i tempi di permanenza; a ricostruire gli spostamenti e il comportamento dei diversi utenti autorizzati. Anche in questo caso l’obiettivo è duplice: sanzionare con maggiore fermezza i trasgressori e ricostruire i movimenti all’interno della capitale con l’uso di Data Analitics, necessari per ideare nuove soluzioni per ridurre il traffico.


 

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