Roma, amianto in via della Greca: chiuso il comando dei vigili. «Particelle nell'aria»

Interdetta un'ala dello stabile che ospita 600 agenti

Roma, chiuso il comando dei vigili in via della Greca, «Trovato amianto nell'aria»
di Francesco Pacifico
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Giovedì 29 Giugno 2023, 23:29

Una settimana fa era stato chiuso in via precauzionale il primo piano. Ieri è stata sbarrata l’intera ala dello stabile di via della Greca che ospita un pezzo - 600 agenti - del Gruppo I della Polizia locale: non soltanto è stata confermata la presenza di amianto, ma - soprattutto - sono state rilevate alcune microparticelle di Eternit nell’atmosfera. «A quanto ci risulta - segnala Giancarlo Cosentino, leader della Cisl Fp del Lazio - le prime segnalazioni in questa direzione da parte dei vigili sono arrivate già da tempo». Proprio gli agenti hanno fatto presente alcuni dislivelli nel pavimento di linoleum, dal quale fuoriuscivano strani materiali. In due casi c’erano rotture del pavimento di alcuni centimetri. Una decina di giorni fa sono partiti i primi carotaggi negli uffici al primo piano tanto che il Comando ha disposto di interdire l’ingresso a questo livello. Ieri mattina sono arrivati i risultati delle analisi della Asl Roma 1: come detto, sono state rilevate microparticelle nell’atmosfera allo stesso piano. Da qui la decisione di chiudere questa ala del palazzo, che in altre parti ospita anche gli uffici dei gruppi consiliari dell’Aula Giulio Cesare, il parlamentino dove si riuniscono gli eletti del I Municipio e la sede della Direzione Censimento. Tra gli uomini del I Gruppo c’è timore. Ieri, di fronte all’ingresso di via della Greca, un agente faceva sapere: «Ho lasciato su la divisa, ma a questo punto ne chiederò un’altra, non me la vado certamente a riprendere. E chissà che cosa abbiamo respirato». Sergio Fabrizi, segretario provinciale di Roma Ugl e vigile assegnato a questa sede, spiega: «Siamo preoccupati perché da tempo denunciamo il pessimo stato degli uffici comunali: in molti mancano sistemi antincendio o uscite di sicurezza, non c’è un adeguato livello di condizionamento».

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AL COMANDO GENERALE

Gli agenti in servizio a via della Greca sono stati trasferiti a via della Consolazione, dove c’è il comando generale della Polizia locale. Ora c’è da capire se l’amianto disperso era presente soltanto nelle mattonelle del pavimento - potrebbe essere di vinil amianto, molto simile al linoleum - oppure in una soletta tra i due piani. Dal corpo dei vigili aspettano i risultati delle ulteriori rilevazioni, quindi quegli uffici saranno chiusi per almeno altri dieci giorni. Sono state subito preallertate le altre amministrazioni ospitate e sicuramente le campionature saranno estese a tutti gli ambienti di via della Greca. Ma sempre dal Comando sottolineano che è troppo presto per far allarmismo (in due stanze del primo piano i controlli avrebbero dato esito negativo). Intanto l’assessore al Personale, Andrea Catarci, nelle prossime ore vuole «disporre una serie di controlli medici per tutti i dipendenti». Molti uffici capitolini sono collocati presso palazzi costruiti quando l’amianto era considerato un materiale sicuro per la coibentazione. Senza dimenticare che tracce di Eternit, per esempio, sono state trovate a via Macedonio o nell’ex Circolo degli artisti. In Campidoglio un piano più strutturale per le bonifiche di amianto non sarebbe stato ancora definito, ma da tempo si discute della necessità di riqualificare tutte le sedi della polizia locale. Nota Cosentino: «È surreale che nelle sedi dei vigili, gli stessi che devono controllare la salubrità degli edifici, nessuno abbia verificato la presenza di amianto. Quanto accaduto in via della Greca è la punta dell’iceberg nella mancanza di una programmazione nella manutenzioni delle sedi capitoline, molte realizzate probabilmente con materiali non conformi».

Da qui la richiesta «di un piano di interventi, che poteva già essere finanziato con il Pnrr». Aggiunge dalla Uil, Mirko Anconitani: «Abbiamo sempre segnalato ai comandanti che si sono susseguiti la fatiscenza degli ambienti di via della Greca. Ci è sempre stato risposto: “Interverremo quando avremo i fondi”».

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