Ettore Petrolini in processione a Roma per i 140 anni dalla sua nascita

Tra gli artisti anche l'Onorevole Federico Mollicone nel ricordo di Gastone

Mirko Dettori, la sagoma di Ettore Petrolini e l'onorevole Federico Mollicone presenti alla parata musical in via Baccina
di Roberta Savona
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Martedì 16 Gennaio 2024, 15:33

Chissà se l’elegante Gastone sarebbe sceso in strada per autocelebrarsi. Forse sì e forse, lo avrebbe fatto cantando una canzonetta delle sue, ammiccando con quelle inconfondibili sopracciglia di una maschera che ha fatto epoca. Quella di Ettore Petrolini e dei suoi tanti personaggi ricordati dalla sfilata nel quartiere Monti, precisamente in via Baccina, sotto la casa dell’attore romano, raggiunta da oltre 150 tra appassionati e artisti rappresentanti l’avanspettacolo italiano e oltre. Tutti amanti della figura di Petrolini e di cosa ha significato l’artista per la storia del teatro e dello spettacolo dal vivo, capace di affascinare gente come Gigi Proietti che, nella sua carriera, ha omaggiato i tanti volti di Ettore fino alla fine. Così importante per Gigi, da riportare in strada anche Carlotta Proietti, accolta a Monti dall’Onorevole Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati.

Un corteo d’arte e di live perfomance che si ripete da undici edizioni, indetto quest’anno in occasione del centoquarantesimo anniversario dalla nascita del comico, con iniziative che si sono sviluppate in suo onore, lungo l’arco del fine settimana di metà gennaio, a partire dal giorno 13, momento in cui ricorre la nascita di Ettore, ricordato poi in scena anche alla Sala Umberto, dall’istrionico Dario Ballantini interprete dello spettacolo “Ballantini e Petrolini”, così come dalla mostra organizzata presso la Casa del Cinema. Si è sviluppata così, tra i vicoli e le strade dello storico quartiere, la parata musicale che ormai da tempo invade il Rione Monti, meglio nota come “È nato Petrolini! Evviva Petrolini”, con spettacoli improvvisati, vino e salamini. Capeggiata da Mirko Dettori ideatore dell’iniziativa che ne ricorda la sua genesi nel 2014, si sono ripetute e interpretate le canzoni simbolo, come “Gastone”, “Tanto Pè Cantà”, “Gita a li Castelli”, che hanno risuonato per le strade con un’orchestrina in testa, portando in processione la sagoma lignea di Petrolini.

La fontana di Santa Maria dei Monti è stato il palcoscenico naturale di un carosello di monologhi, canzoni e barzellette, con la conseguente donazione di spillette in ricordo dell’edizione corrente.

Il corteo è poi giunto sotto il portone in via Baccina, dove i familiari di Petrolini hanno soffiato sulle candeline della tradizionale torta di compleanno. «Questa è una celebrazione popolare per festeggiare la nascita di Ettore Petrolini. Dopo 140 anni non solo ne ravviva il ricordo ma ne si rinnova l’ispirazione» dice Dettori, che ha invitato tutti a partecipare con il solito calore petroliniano: «Accorressero e partecipassero, cantassero e suonassero, facessero quanto volessero ma non mancassero!». Tra i presenti, tanti talenti del varietà contemporaneo italiano, spesso presenti nel club sanlorenzino “La Conventicola degli Ultramoderni”, dove si esibiscono nelle notti metropolitane dal sapore retrò. Presenti alla parata: Damiana Ardito alias "Rose Selavy", l’attore Enoch Marrella specializzato in Petrolini, Alberto Botta, Guido Giacomini e Carlo Ficini – tra gli swing maniacs di Renzo Arbore -, poi Simone Calomino, Francesco "Ciccio Frisco" Audino, Enrique "Colonnello Fernandez" Fernandez, Johnny dal Basso, il dj DandywOlly, le burlesquer Jolie Tease e Cocò le Mokò, i fotografi Andrea Minniti, Guido Laudani, Alberto Guerri, l’artista visivo Bruno Melappioni, il compositore Lorenzo Turchi Floris, il giocoliere Simone Valariano, l’attrice Daniela Terreri, l’artista Alice Schivardi, poi l’uomo uccello Claudio Montuori, il fumettista Jack Blond, l’imprenditore Fabrizio Gardelli e, come sempre, il nipote di Ettore, Franco Petrolini.

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