Movida a Roma, stretta in Centro contro il caos notturno. «Stop all’alcol da asporto»

Il piano del I Municipio: vietare la vendita di drink da bere in strada dopo la mezzanotte

Bar in centro a Roma, Drink Take away Chiara Pellegrini/Ag.Toiati Chiara Pellegrini/Ag.Toiati
di Camilla Mozzetti
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Domenica 21 Aprile 2024, 00:19 - Ultimo aggiornamento: 00:58

Non usa giri di parole né mezzi termini la presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi: «Se dipendesse da me, vieterei l’asporto degli alcolici in tutto il Centro». Nei giorni in cui Milano è pronta a mettere in atto la stretta “anti-movida”, con lo stop alla vendita di qualsiasi genere (drink ma pure gelati) a partire dalla mezzanotte in dodici quartieri – da corso Garibaldi a corso Como –, anche la Capitale ma in primis l'amministrazione con la più alta incidenza del fenomeno inizia a guardare all'estate in arrivo. Quella stagione che da anni, e non senza criticità, fa riempire decine e decine di piazze. «Ho avanzato la richiesta di un confronto in Prefettura – spiega la presidente Lorenza Bonaccorsi – che sia utile a vagliare una serie di misure in vista della prossima stagione». A suo dire, più che lo stop alla vendita di prodotti o drink andrebbe vietato l’asporto, quello strumento consentito agli esercizi di pubblica somministrazione anche per gli alcolici ma solo con bicchieri di plastica. A chiederlo sono soprattutto i residenti: «La situazione è fuori controllo e c’è bisogno di mettere un freno», sottolinea Viviana Di Capua, presidente dell’Associazione abitanti del centro storico. Ad oggi le disposizioni in vigore permettono alla polizia locale di sanzionare anche il consumatore che si trova in strada oltre l’orario consentito e proprio in ragione delle multe elevate negli ultimi mesi è chiaro come il problema sia reale. Solo il 26 gennaio, in pieno inverno e solo a Trastevere, i vigili urbani elevarono cinquanta multe in una sera.

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Le emergenze

Non è un problema solo di decoro per quanto l'Ama si trovi poi con puntualità ogni fine settimana «a raccogliere centinaia di bicchieri vuoti – spiega ancora la presidente – nelle strade» e pure su scalinate di pregio nonché nelle vicinanze di condomini e cortili privati.

A parte l'impegno “extra” per i dipendenti della municipalizzata, il vero nodo riguarda la sicurezza e la vendita di alcolici soprattutto ai minori con le scorribande che, accecate dai fumi dell’alcol, nelle precedenti stagioni hanno creato non pochi problemi in fatto di ordine pubblico. Episodi che si sono succeduti con disarmante puntualità nel mancato rispetto della quiete pubblica ma soprattutto per le aggressioni e le risse. Inutile ricordare ad esempio quanto avvenuto per settimane fra le strade del Rione Trastevere dove proprio diverse comitive in “libera uscita” e con bicchieri alla mano hanno fatto irruzione per almeno due volte in altrettanti condomini rispondendo con la violenza alla richieste dei residenti che, dalle finestre, gridavano loro solo di farla finita. Così, anche per evitare che si ripetano scene e situazioni analoghe, l'amministrazione del centro storico auspica a un piano in vista dell'estate che sappia coniugare la sana e giusta voglia di divertimento con la sicurezza. L’idea trova sponda anche nel II Municipio che annovera le zone di San Lorenzo e piazza Bologna, altri teatri “caldi” che pure in passato hanno raccontato episodi analoghi a quelli accaduti nel centro storico nonché un problema ampio di decoro per via dei “lasciti” del fine settimana.

Il deterrente

Per il momento è solo un'idea lanciata proprio dalla presidente del I Municipio ma non è detto che non si arrivi a discutere seriamente e nel merito l'ipotesi di circoscrivere, ridurre se non proprio azzerare la vendita da asporto. A guardarla dal punto di vista di chi governa un territorio, grande come una cittadina di provincia, non si danneggerebbero i locali dal momento che gli stessi potrebbero continuare la somministrazione «purché ai tavoli» aggiunge ancora la Bonaccorsi. Nelle prossime settimane si farà il punto mentre già il Comando generale della polizia locale è pronto a rafforzare i controlli e le verifiche in ottica “anti-movida” sui locali e discoteche del litorale prevedendo un piano di pattuglie dislocare sulle arterie che da Roma portano al mare e che, proprio durante il fine settimane, saranno posizionate con rilevatori di velocità ed etilometri per scongiurare gli incidenti, anche mortali, del sabato sera.

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