Roma, la Lipu lancia la campagna “adotta il tuo nido”: riceverete un certificato digitale e foto. Ecco come fare

E a Ostia una volpe fa capolino nell'Oasi

La campagna della Lipu del Bioparco a Roma
di Raffaele Marra
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Lunedì 19 Giugno 2023, 07:15

Benvenuti nella nursery della Lipu. Eh sì, perchè in questi cinque mesi quelli che vanno da giugno a settembre quelli di nidificazione (a luglio e ad agosto aumentano sensibilmente), le “visite” alla Lipu o meglio alla Lega Italiana Protezione Uccelli - Centro Recupero Fauna Selvatica di Roma (in via Aldovrandi al Bioparco) aumentano sensibilmente. E’ un via vai di gente che porta uccelli o nidi che la Lipu adotta e mantiene. «E’ bellissimo ed emozionante - dicono dalla Lipu - alimentarli, è una richiesta d’attenzione e di cure, e dove quotidianamente li imbocchiamo fino a 12 volte al giorno con alimenti specifici e integratori».

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Sono circa 1000 i pulli e uccellini implumi che che al Bioparco accolgono in questi mesi, sono solo i nuovi nati numeri che salgono a quasi diecimila se si conta anche quelli adulti durante tutto l’anno, con picchi qualche anno anche di 14mila».

E’ dura. Ma noi lo facciamo con passione, contando solo sulle energie dei nostri volontari - dice Francesca Manzìa responsabile del Centro Fauna Selvatica di Roma - c’è però una cosa che potete fare per aiutarci: partecipare alla nostra campagna “Adotta un Nido” per supportarci in questa sfida e contribuire all’ accudimento dei piccoli. Nella nostre storie (anche in evidenza, alla voce Sostienici) scoprite come adottare un nido a distanza, o regalare un'adozione a chi amate: vi basterà cliccare e selezionare un importo di 20 euro e scrivere nella causale "adozione NIDO Crfs Lipu Roma”». Ogni adottante scoprirà che nido la Lipu ha scelto per lui, riceverà un certificato di adozione digitale della nidiata e immagini e aggiornamenti sulla crescita dei pulli.

 

Problemi per il cibo ci sono anche per gli altri animali non solo per gli uccelli: «Il nostro centro ricovera 8000 animali selvatici ogni anno, tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi - continua la Manzìa - Si tratta di più di 120 specie diverse con i più disparati fabbisogni alimentari: insettivori, granivori, erbivori, carnivori, piscivori, onnivori e non solo. Per ognuna di queste categorie, infatti, ci sono decine di sotto specializzazioni, la maggioranza delle quali non è riproducibile in una situazione di cattività. Per venire incontro ai palati sofisticati dei nostri ospiti, dobbiamo adattare i cibi che sono in commercio, valutando composizione e valori nutrizionali, per avvicinarci il più possibile a quello che mangerebbero in natura. Ad esempio, il menù di un riccio, oltre che essere composto di insetti, è integrato con dell’umido per gatti che, per l’elevato contenuto di proteine, è un ottimo alimento. Le donazioni di cibo per cani o gatti sono quindi molto utili ai nostri “chef” che, da veri alchimisti, compongono le ciotole per la clientela più esigente che esista» Anche qui se volete contribuire voi per loro, trovate tutti i prodotti di cui la Lipu ha bisogno nella loro wishlist https://www.amazon.it/hz/wishlist/ls/1W8SF03UMQ21D... E non è tutto dalla Oasi di Ostia una volpe negli ultimi giorni ha fatto capolino proprio tra i nidi e ha creato grande scompiglio tra gli abitanti alati dell’Oasi, proprio vicino al capanno del mitico “airone Rosso”. 

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