Roma, il primo atto di Giachetti a Viterbo sulla tomba di Petroselli: «E' stato il sindaco degli esclusi e dei deboli»

Roma, il primo atto di Giachetti a Viterbo sulla tomba di Petroselli: «E' stato il sindaco degli esclusi e dei deboli»
di Simone Canettieri
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Lunedì 7 Marzo 2016, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 12:58
Il primo atto di Roberto Giachetti, candidato sindaco del Pd per il Campidoglio, è stato fuori da Roma, a Viterbo. Questa mattina il vincitore delle primarie, in gran segreto, ha fatto tappa al cimitero di San Lazzaro per ricordare Luigi Petroselli, il sindaco comunista, più amato della Capitale (in carica dal '79 all' '81), originario della Tuscia. «Il primo giorno da candidato lo dedico a L. Petroselli sindaco di piccole e grandi cose, degli esclusi e dei deboli»., ha scritto su Twitter Giachetti. 
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