Metro C, lavoratori sul piede di guerra:
nuovo stop cantieri e protesta in Comune

Metro C, lavoratori sul piede di guerra: nuovo stop cantieri e protesta in Comune
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Lunedì 11 Novembre 2013, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 23:04

Nuovo blocco dei cantieri e manifestazione di protesta in Campidoglio. I lavori per la realizzazione della Metro C non trovano pace. Il motivo sempre lo stesso: nessuna certezza sui pagamenti. E' quanto è emerso al termine dell'assemblea di sindacati, lavoratori e imprese affidatarie dei lavori Metro C. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, insieme a rappresentanti delle imprese e ai lavoratori, hanno deciso di manifestare domani in Campidoglio contro il nuovo stop nella liquidazione delle fatture dei lavori dellaq nuova metropolitana di Roma.

«A ora - dicono dai sindacati - non sono giunte né convocazioni da parte del sindaco né documenti che possano attestare che gli impegni saranno rispettati, quindi domani partirà lo sciopero con il blocco dei cantieri e ci sarà la protesta in Campidoglio». L'assemblea con i lavoratori di oggi, preceduta da un incontro tra sindacati e imprese, è stata piuttosto movimentata. Gli operai, riferiscono i sindacati, sono sfiancati ed esasperati, alcuni non prendono lo stipendio da giugno, mentre è emersa anche una situazione generalizzata di sofferenza delle imprese.

«Protestiamo per il riconoscimento degli stipendi arretrati dei lavoratori di cui si era fatta garante l'amministrazione capitolina in un accordo sottoscritto insieme ai sindacati non troppi giorni fa - spiega il segretario generale della Filca Cisl di Roma Andrea Cuccello - È vergognoso che dopo una delibera di giunta che aveva individuato l'iter dello sblocco dei fondi per la metro C, non si riesce ancora a venire a capo di questa situazione. Al di là di eventuali beghe interne alla maggioranza di governo della città, è il sindaco di Roma, a mio parere, che deve assumersi queste responsabilità». Dalla Feneal UIL di Roma confermano: «Stamane c'è stato un incontro con imprese le affidatarie e un'assemblea con i lavoratori. Visto che non sono arrivate nè convocazioni, nè carte ufficiali, visto che il sindaco non risponde, si va verso la mobilitazione in Campidoglio prevista per domani. Sicuramente si bloccheranno i cantieri, e salvo convocazioni dell'ultimo minuto, domani protesteremo sotto al Campidoglio per chiedere il rispetto degli impegni presi sugli stipendi dei lavoratori e spiegazioni sul mancato adempimento».

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