Metro C, operai in sciopero: cantieri fermi
I sindacati: «Tempi certi sui pagamenti»

Metro C, operai in sciopero: cantieri fermi I sindacati: «Tempi certi sui pagamenti»
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 19:57

I cantieri della Metro C mi risultano tutti bloccati, il 90% dei lavoratori edili sono riuniti al campo base di via Gordiani questa mattina. Ad affermarlo è il segretario generale della Feneal Uil Roma, Anna Pallotta che aggiunge: «L'assessore Improta ci ha convocato per domani alle 11 all'assessorato alla Mobilità. Quindi, il presidio in Campidoglio non ci sarà ma, in attesa dell'esito dell'incontro, abbiamo allungato di un giorno lo sciopero: i cantieri della Metro C resteranno fermi anche domani. Successivamente valuteremo eventuali altre decisioni».

E sono circa un centinaio gli operai edili in sciopero riuniti in via Gordiani, a Roma, presso gli uffici della Metro C per «richiedere l'erogazione dei 230 milioni necessari alla ripresa dei lavori e al pagamento dei salari arretrati». Dopo la nota, diffusa dal Campidoglio, dove si annunciava l'istituzione di una commissione per lo sblocco della situazione, i sindacati hanno richiesto un incontro con il capo del personale, il direttore amministrativo e finanziario del consorzio Metro C Elio Dell'Erario.

«Vogliamo risposte sui tempi, che siano certi, di pagamento delle retribuzioni dei lavoratori - spiega Pallotta -. Non possiamo aspettare un altro mese e mezzo come avvenuto dall'atto attuativo del 9 settembre». Andrea Cuccello, segretario generale della Filca Cisl, dice: «Noi stiamo aspettando una convocazione del Campidoglio che dia concretezza alla memoria di Giunta approvata venerdì notte, su tempi e modi di pagamento dei lavoratori di Metro C - prosegue - allo stato attuale resta confermata l'intenzione di un presidio in Campidoglio domani, perchè questa convocazione ufficialmente non è ancora arrivata. Questa mattina, come annunciato, i cantieri sono rimasti fermi per protesta». Marco Austini, segretario Roma Est Fillea Cigl, aggiunge: «Come organizzazioni sindacali abbiamo proclamato lo stato di agitazione fermando oggi i cantieri della Metro C. Chiediamo il pagamento degli stipendi dei lavoratori delle aziende affidatarie, che mancano da agosto. Siamo riuniti al campo base di via dei Gordiani dove ci sono gli uffici della Metro C e siamo in attesa di una convocazione da parte del General Contractor in giornata. In base alle risposte decideremo il da farsi. Comunque - conclude -, alle istituzioni e alla politica chiediamo un incontro urgente con le nostre segreterie. Se non vi saranno risposte sullo sblocco dei pagamenti e sul futuro della tratta siamo pronti ad un presidio in Campidoglio».

«Abbiamo incontrato il direttore amministrativo e finanziario del consorzio Metro C, Elio Dell'Erario, che ci ha prospettato una situazione difficile. Se non si sbloccano i 230 milioni di euro previsti dall'accordo tra Comune e consorzio, saranno necessarie decisioni drastiche, ci hanno detto, con ricadute occupazionali. Le banche non danno più credito. Domani alle 11 abbiamo un incontro con l'assessore alla Mobilità, Guido Improta. Gli chiederemo lo sblocco delle risorse». È quanto afferma Daniele Mancini di Filca-Cisl.

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