Uno di destra, l'altro di sinistra. Uno all'opposizione, l'altro in maggioranza. Diametralmente all'opposto nella politica, entrambi "protagonisti" della bagarre che ha acceso la prima seduta dell'assemblea capitolina dedicata al bilancio 2013. Tra i due, Dario Rossin e Gianluca Peciola, sono volati schiaffi nell'aula Giulio Cesare. Ecco chi sono.



Rossin siede sugli scranni del consiglio nelle fila di Fdi. Classe 1966, nasce politicamente nel XII Municipio. In quella che fu Alleanza Nazionale ha ricoperto diversi ruoli: dirigente della Federazione romana, presidente del Circolo territoriale Eur-Torrino-Decima, delegato al congresso nazionale. Sempre con An nel 2006 esordisce in Comune: è eletto consigliere comunale: vice presidente della commissione Sicurezza del Campidoglio e membro delle commissioni Ambiente e Bilancio, di An è vice capogruppo. Ritorna in aula Giulio Cesare due anni dopo e diventa capogruppo del Popolo della Libertà. A maggio 2010 aderisce La Destra, diventandone capogruppo in Campidoglio e segretario della Federazione romana. Nelle ultime elezioni viene rieletto consigliere, questa volta con Fratelli d'Italia: è anche segretario d'Aula delll'Assemblea capitolina.



Gianluca Peciola, classe 1970, è consigliere comunale di Sel.

In precedenza era stato in Provincia: consigliere di palazzo Valentini eletto nelle liste della Sinistra l’Arcobaleno: vicepresidente della Commissione Ambiente, ha fatto parte della Commissione Cultura, della Commissione Statuto e Regolamento e della Commissione Riforme Istituzionali. Fa esperienza nel Movimento dell’Autonomia Operaia, è attivissimo nelle battaglie sociali dei movimenti di sinistra. E ' tra fondatori del collettivo territoriale Casetta Rossa, del Centro sociale Factoryoccupata, dell’Associazione Riva Sinistra, del Network delle comunità in Movimento. Nel 2003 esordisce con la carriera istituzionale come Assessore della Giunta, presieduta da Massimiliano Smeriglio, del Municipio Roma XI con deleghe alle Politiche giovanili, alla Casa, al Lavoro e all’Intercultura. Impegno che prosegue nella Giunta presieduta da Andrea Catarci.