IL RITARDO
In realtà, complice anche la crisi politica che ha colpito Palazzo Senatorio nell'ultimo anno e mezzo, con la fine anticipata della giunta Marino, le elezioni e i primi travagliati mesi di governo di Virginia Raggi, non c'è stato tempo per elaborare una nuova strategia. Ecco perché gli uffici dello Sviluppo economico, su disposizione dell'assessore alle Attività produttive, Adriano Meloni, hanno firmato una maxi-proroga dei divieti fino al 31 dicembre 2017, pur di scongiurare il ritorno dei paninari su quattro ruote - capitanati dalla famiglia Tredicine - attorno al Colosseo, ai Fori, ma anche a piazza Augusto Imperatore e piazza Madonna di Loreto.
Meloni ora è pronto ad andare avanti con la rimozione dei restanti 47 camion bar dalle aree di pregio della Capitale. «L'obiettivo è fare pulizia», spiega l'assessore. Il che non significa depennare dalla toponomastica cittadina le postazioni che vendono bibite e panini ma proseguire sulla strada battuta dalla precedente amministrazione nell'ottica di «un riordino serio e ragionato».
Ecco allora che, dopo l'arrivo al timone del dipartimento Sviluppo economico di Luigi Maggio al posto di Silvana Sari, in «queste settimane di riorganizzazione interna - dice Meloni - torneremo a sederci al Tavolo del Decoro per stabilire dove ricollocare i restanti camion bar».
I TEMPI
L'obiettivo della giunta M5S è quello di completare tutti i trasferimenti entro fine 2017, ma «i primi risultati arriveranno in tempi molto più brevi». Già a primavera il Campidoglio dovrebbe autorizzare i nuovi spostamenti. Non è detto che nella riorganizzazione rientrino tutti i 47 furgoncini tagliati fuori dalla riforma Leonori anche perché «la priorità riguarda solo quelli prossimi ai monumenti», conclude l'assessore. Nel mirino ora quindi finiscono i camion che ogni giorno si parcheggiano su via dei Cerchi, via della Curia, ma anche piazza Santa Maria Maggiore, piazza Bocca della Verità, piazza dei Crociferi, piazza della Minerva e piazza Aracoeli.
L'attenzione del Comune, in realtà, è concentrata soprattutto sulle postazioni intorno a San Pietro. Solo nell'area tra via della Conciliazione viale Vaticano, passando per piazza Risorgimento, si contano 13 postazioni. Durante il Giubileo i paninari ambulanti vennero sfrattati per motivi di sicurezza e di ordine pubblico. Ma dopo la chiusura della Porta Santa sono tornati a fare affari come prima.
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