La Coppa Città di Rieti parla italiano e francese: vincono Lorenzo Fornari e i Bouderlique. Foto

La Coppa Città di Rieti parla italiano e francese: vincono Lorenzo Fornari e i Bouderlique. Foto
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 23 Agosto 2021, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 19:00

RIETI - Ciao ciao Ciuffelli. E quando finisce l’estate a Rieti, non manca mai neanche quella volpe di Jon Gatfield che, mentre s’intrufola puntualmente in qualche podio, ricorda ogni volta agli astanti che «mancano solo 46 settimane alla prossima competizione reatina».

 

Nel frattempo, gli alianti finiscono nei carrelli e sui mobili di casa i trofei della Coppa Città di Rieti, che con le premiazioni di domenica pomeriggio – presenziate anche da Anna Teresa Millesimi, moglie di Alberto Bianchetti, scomparso nel 2006 e al quale è intitolato l’Aero Club Rieti - ha visto definitivamente calare il sipario sulle gare dell’estate volovelistica reatina.

I podi

Sei giornate di competizione valide su otto disponibili, per i due Gruppi della Ccr: meno bene della Coppa Internazionale del Mediterraneo dove, su dodici disponibili, se ne è persa soltanto una, quella del 9 agosto già prevista come giornata di riposo e poi trasformatasi in momento di lutto per la scomparsa dell’austriaco Christian Derold.

Una morte che, sottotraccia, ha lasciato il segno anche nella Ccr, forse un po’ meno vivace degli altri anni (escludendo naturalmente le 23 sanzioni sportive elevate ad altrettanti alianti che hanno violato lo spazio aereo del Canadair in azione su Fiamignano), ma non meno veloce, spesso con medie orarie giornaliere oltre i 130 chilometri che, fino a tre anni fa, somigliavano più alla porta d’ingresso dell’iperspazio, per la loro eccezionalità a quel tempo.

Ma se il volo a vela sta cambiando – nello sviluppo degli alianti e delle previsioni meteo, e Rieti di questo ne è formidabile cartina al tornasole - cambiano invece un po’ meno le classifiche dove, oltre alle solite analogie con la Cim, finiscono per ritrovarsi uno accanto all’altro più o meno gli stessi protagonisti delle edizioni passate. Il Gruppo 2 (nella foto), più performante, è stato però certamente la rivincita del duo Alberto Sironi e Andrea Venturini, che se alla Cim erano finiti fuori dal podio a causa del quarto posto, qui addirittura si rifanno con una seconda piazza, buggerando persino Gatfield, secondo alla Cim nella 18 Metri e qui terzo. Primi su tutti, il duo francese di padre Jean-Louis e figlio Louis Bouderlique, mentre il meteorologo dell’estate reatina Ezio Sarti e Roberto Villa riescono a salvare l’ultima giornata di volo e una buona posizione finale (sesti) grazie all’intervento notturno, la sera precedente, dell’officina interna al Ciuffelli, effettuato qualche ora prima anche per Gatfield.

Tutto a trazione italiana, con volti relativamente giovani ma nuovi, il Gruppo 1, dove trionfa Lorenzo Fornari dopo una cavalcata afflosciatasi solo un po’ nelle ultime tre giornate valide, seguito dall’austriaco Josef Scheiber e da Giovanni Repola, al quale il decimo posto della sesta giornata stronca una condotta fatta di quasi soli primi e secondi posti. Au revoir, Rieti.

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