Risorse Sabine: 5 mesi di cassa in deroga
ma la Provincia deve bloccare i licenziamenti

Risorse Sabine: 5 mesi di cassa in deroga ma la Provincia deve bloccare i licenziamenti
di Alessandra Lancia
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Lunedì 5 Gennaio 2015, 20:56
RIETI - Cinque mesi di «ossigeno» a Risorse Sabine: il presidente della società Giovanni Mascioletti, incontrando oggi i sindacati ha fatto il punto di quanto garantito fin qui dalla Regione. RicapitoLando: almeno cinque mesi di ammortizzatori sociali, e quindi cassa integrazione in deroga per i 107 addetti, e l’impegno a girare alla società della Provincia servizi da svolgere nel campo del turismo, dell’ambiente e delle strade regionale.



La Provincia deve ora ricapitalizzare la sua partecipate e bloccate la procedura di licenziamento collettivo per i 107 dipendenti. L’appuntamento è per l’8 gennaio. Nell’arco della settimana si capirà se e come i vari tasselli di questo mosaico vanno ricomponendosi



LA SITUAZIONE DEI DIPENDENTI DELL'ENTE

Parallelamente ci si muove per sostenere la Provincia: ieri Cgil, Cisl e Uil Fp hanno scritto ai 73 sindaci del reatino per chiedere loro di convocare i rispettivi consigli e approvare un documento di solidarietà alla Provincia e a tutela delle funzioni e degli organici, falcidiati dai tagli di fondi previsti per il 2015, 2016 e 2017.



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