Questa mattina la scultura marmorea è stata ritrovata spaccata, barbaramente vandalizzata, molto probabilmente a colpi di martello. Lo spregevole sfregio è avvenuto tra la notte di sabato e la mattina di domenica. Questo è il secondo atto vandalico nei confronti della lapide ai Caduti del paese. Nel 2016, infatti, la precedente lapide fu sostituita dopo aver subito analoga sorte.
Incredula e indignata la popolazione ora vuole una risposta a questi sconvolgimenti mai accaduti prima in paese.
Il parroco don Sante Gatti ha già attivato la competente stazione Carabinieri di Pescorocchiano.
«Il fatto è di notevole gravità e non va lasciato impunito - dice Luca Di Felice promotore del Gruppo feste patronali - dietro questo brutale attacco al cuore della nostra memoria storica, si cela microcriminalità che da pochi anni prolifera in paese. Non è il primo episodio di vandalismo che accade sia a cose private che pubbliche, come dimostrano varie denunce già sporte ai carabinieri. La pace e la stabilità che hanno sempre contraddistinto il nostro paese, sono profondamente compromessi. E' tempo di perseguire e condannare, con gli adeguati metodi giudiziari, protagonisti di queste violenze».
© RIPRODUZIONE RISERVATA