Torano, Pirotecnica-Colle: il giallo dei rapporti

Claudio, Anna e Franco Colle, le tre vittime di Torano
di Sabrina Vecchi
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Sabato 29 Luglio 2023, 00:10

RIETI - È Rocco Gustavo Maruotti il sostituto procuratore che sta lavorando per far luce sulla tragedia di Torano. Moltissimi i punti da chiarire per stabilire dettagli e dinamica della morte di Franco Colle, 59 anni, e dei figli Anna e Claudio, di 32 e 23, morti nel rogo scaturito dall’esplosione di fuochi pirotecnici, in un edificio di famiglia. Dubbi sulla dinamica ma soprattutto sui rapporti tra la famiglia Colle e la “Pirotecnica Mattei”. Di certo - come sottolineato anche dalla famiglia dei defunti - non era certo per divertimento o gioco che le tre persone stavano armeggiando con materiali tanto pericolosi, in un luogo non idoneo, privo di qualsiasi norme di sicurezza. 
Sul tema ci si gira poco intorno anche in paese: la famiglia Colle viveva in condizioni di indigenza economica, e quell’introito, che faceva leva su una tradizione molto sentita nella zona del Cicolano, serviva per mangiare. E a dar loro quel lavoro vitale era la vicina “Pirotecnica Mattei”, a poche centinaia di metri dal caseggiato della morte, ora posta sotto sequestro. 
«Sono sgomenti, non volevano certo che succedesse loro qualcosa, solo aiutarli a vivere», si dice nella zona riferendosi ai titolari. Ufficializzata, intanto, dai Colle la nomina di Daniela Giuliani, avvocato che tutelerà a titolo gratuito gli interessi e le esigenze della famiglia, di mamma Tiziana e dei suoi quattro figli rimasti. Una mamma che non si era più ripresa dalla morte del figlio Domenico, avvenuta per incidente di moto quattro anni fa, e che oggi necessita urgentemente di sostegno psicologico. Come anche il 14enne Andrea, il più giovane dei fratelli, che ha assistito alla terribile scena per poi correre a chiamare i soccorsi. Un aiuto chiesto alla Asl di Rieti dall’avvocato Giuliani, ma che può essere attivato solo per specifica richiesta della famiglia, che sarà firmata in queste ore. 
Tornando alle indagini, la procura della Repubblica dovrà innanzitutto stabilire se il materiale pirico rinvenuto in abbondanza nel caseggiato di Torano e che deve essere obbligatoriamente censito, era fornito ai Colle dalla “Pirotecnica Mattei” o l’approvvigionamento avveniva in maniera autonoma da parte degli stessi Colle. Altro punto su cui si sta lavorando, le tempistiche degli accordi: da quanto duravano e chi, delle tre vittime, fosse interessato in prima persona. Bisogna inoltre far luce sulla modalità di somministrazione del lavoro: da stabilire se l’impiego per conto terzi era in qualche modo formalizzato o fornito attraverso accordi verbali, e se con pagamenti in nero o no. La procura si sta infine concentrando sulla consegna del lavoro finito. Le pantasime ed altri giochi d’artificio preparati, una volta conclusi, venivano portati nuovamente alla ditta o erano gli stessi Colle a consegnarli ai committenti?

Solidarietà. Mentre si lavora per far luce su cause, dinamiche e responsabilità, sono tante le persone che stanno dando una mano a questa famiglia devastata e totalmente priva di introiti economici.

Prosegue e si allarga la raccolta fondi. In primis per coprire le spese dei funerali delle tre vittime, che da preventivo delle pompe funebre ammontano a novemila euro. Una prima somma di 2500 euro, raccolta a Corvaro, è stata depositata direttamente all’agenzia che si occuperà delle esequie. A Torano si sono superati invece i seimila euro. Sono in tantissimi ad essersi attivati: non solo i soggetti istituzionali - Comunità montana in primis - ma anche e soprattutto i compaesani che stanno donando quello che possono. Offerte anche da Rieti e da Avezzano per una tragedia che ha sconvolto l’intera provincia e non solo. Una donazione è arrivata anche da alcuni archeologici statunitensi che stanno lavorando nella zona, da sempre interessata da importanti ritrovamenti.

Raccolta fondi. Per i funerali ci sarà ancora da attendere. Gli esami autoptici non sono ancora stati effettuati. Si procederà prima sul corpo di Anna, poi su quello del padre Franco e in ultimo su quello di Claudio. Ricordiamo infine le modalità per aiutare la famiglia Colle, anche a distanza, donando ciò che si può all’Iban IT39R0200873500000104029546 intestato a Nadia Colle, figlia e sorella dei defunti, indicando la causale “Raccolta fondi benefica”.

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