"Il 2016 ha visto un cambiamento importante per conseguire il tesserino di idoneità che abilita alla raccolta dei tartufi in tutto il territorio nazionale. Si è passati quindi dagli esami orali a quelli scritti - prosegue La Forestale. - Da aprile infatti è necessario superare un questionario di 25 domande, tese ad accertare che il candidato abbia acquisito la conoscenza di base sul mondo del tartufo, ( biologia, modalità di raccolta e ricerca, commercializzazione ecc.). I quesiti comprendono 5 domande sulla conoscenza delle specie, 5 domande relative alla biologia del tartufo e 15 domande relative agli aspetti normativi della ricerca, raccolta e commercializzazione dei tartufi. L’esame si intende superato se il candidato non commette più di 5 errori. Sono considerati errori anche le omesse risposte e la barratura di più risposte. Il candidato che commette fra i 6 e gli 8 errori nella prova scritta, ai fini del superamento dell'esame, deve sostenere una prova orale supplementare innanzi alla Commissione, composta da personale della Regione Lazio e Corpo Forestale dello Stato, il giorno stesso, al termine della prova scritta e a seguito della verbalizzazione degli esiti della stessa. Il candidato che commette 9 o più errori dovrà ripetere l’esame a distanza di un anno. Sul sito www.agricoltura.regione.lazio.it, sono disponibili tutte le informazioni utili al superamento dell’esame che si svolgerà presso le Aree Decentrate Agricoltura presenti in ciascuno dei capoluoghi di provincia della Regione Lazio e che per Rieti è in via Raccuini 21/a. L’aspirante raccoglitore deve aver compiuto il quattordicesimo anno di età. Le prossime sessioni di esame avranno luogo nei primi mesi del 2017".
© RIPRODUZIONE RISERVATA